Pace fiscale anno 2020 proposta tra Fisco e contribuenti, ma non solo, c’è anche l’idea del condono edilizio per quest’anno
C’è una proposta sulla pace fiscale anno 2020, rilanciata nel pieno dell’emergenza coronavirus, che sta mettendo in serie difficoltà i contribuenti, da parte del leader della Lega, Matteo Salvini.
Una pace fiscale importante, che resetta totalmente i debiti pregressi. Salvini, ai microfoni di La7, torna ad avanzare la proposta di cancellazione dei debiti fiscali, affermando che «condono è una brutta parola in tempi di pace, ma in tempi di guerra serve trovare una soluzione a tutte le controversie».
Il segretario della Lega non parla però solo di “condono” fiscale, ma anche edilizio, a suo avviso necessario per ridurre il rischio di una pesante crisi economica nei prossimi anni. Quindi non basterebbe la sospensione temporanea di cartelle ed imposte, servirebbe piuttosto una cancellazione totale del pregresso per consentire all’economia di ripartire
Ma l’Agenzia delle Entrate non ci sta e la motivazione fornita è, al dire il vero, piuttosto comprensibile: un condono totale non sarebbe un segnale incoraggiante per chi paga regolarmente le tasse; inoltre, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini, ricorda come l’evasione fiscale e la crisi della sanità pubblica siano due temi paralleli.