Ottobre “mese rosa” per la prevenzione tumori al seno

Il mese di Ottobre si tinge di rosa anche all’Asp di Catania. In occasione del mese dedicato alla salute della donna e alla prevenzione oncologica, per domenica 24 ottobre, l’Azienda sanitaria catanese, in sinergia con la Rete oncologica senologica della Sicilia, promuove una giornata di sensibilizzazione alla prevenzione oncologica e agli screening mammografico e ginecologico, gratuiti e rivolti alle donne di età compresa fra 50 e 69 anni e fra 25 e 64 anni.

Fino a domenica 24 ottobre sarà pertanto possibile prenotare l’esame mammografico al numero verde 800.894007, presso gli ambulatori di Catania (Poliambulatorio di Via G. D’Annunzio), Acireale (PTA), Biancavilla (Ospedale nuovo) e Pedara (Poliambulatorio di Via Etnea, 56), oltre che gli appuntamenti per eseguire il test di screening ginecologico in alcuni Consultori familiari.

«La prevenzione è una opportunità di salute – spiega il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza – e la rete senologica di prevenzione oncologica attivata sul territorio è un grande risultato a servizio dei cittadini».

Il tumore al seno è il più frequente fra le donne. In Italia circa 1 donna su 8 si ammala di tumore al seno nel corso della propria vita. Grazie alla prevenzione, alla diagnosi precoce e alle cure attualmente a disposizione il tumore al seno può essere guaribile.
Nell’ambito dello screening ginecologico alle donne da 34 a 64 anni viene offerto il test HPV, un esame in grado di individuare la presenza del Papilloma virus e più efficace per prevenire il tumore del collo dell’utero.

«Con questa giornata – afferma il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda – vogliamo dare un messaggio di fiducia a tutte le donne, ma anche a tutti gli uomini affinché maturino una coscienza più attiva sulla questione: non sprechiamo questa possibilità di cura. Prendetevi cura di voi stesse e aderite alla campagna di prevenzione oncologica. Nei nostri ambulatori, personale molto qualificato e specializzato è pronto ad accogliervi, ad ascoltarvi, a darvi le informazioni necessarie per la vostra salute, accompagnandovi passo dopo passo. Grazie a questa attività, nell’ambito dei nostri programmi di screening, nell’ultimo triennio, sono state individuate complessivamente circa 950 lesioni pre tumorali e tumorali, permettendo un intervento precoce, con maggiori possibilità di guarigione e una buona qualità della vita».

Gli esami di screening sono gratuiti e non occorre la richiesta del medico curante. Per fissare un appuntamento o chiedere informazioni, il numero verde dedicato agli screening dell’Asp di Catania 800.894007, è attivo da lunedì a venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.00, e il lunedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.30. Le chiamate sono gratuite sia da rete fissa, che da cellulare. Per maggiori info: www.screening.aspct.it.

IL COLLEGAMENTO FRA CENTRO SCREENING E BREAST UNIT DEL TERRITORIO
Va evidenziato che, nei casi in cui è necessario eseguire ulteriori accertamenti dopo il test di primo livello, alcuni esami di approfondimento e le terapie vengono effettuate presso le Breast Unit della Rete senologica della Regione Siciliana.

«Tutte le Unità di Screening delle nove province siciliane – spiega la dr.ssa Francesca Catalano, coordinatore della Commissione senologica regionale – hanno da tempo sottoscritto un protocollo d’intesa grazie al quale, in caso di forte sospetto, viene attivato un collegamento funzionale, fra centri screening e centri di senologia di ciascun territorio, per eseguire i necessari approfondimenti diagnostici e/o gli eventuali trattamenti medico-chirurgici. Questo percorso assicura, per ciascuna donna, una visione unitaria e organica sotto il profilo clinico-assistenziale, e soprattutto garantisce la possibilità di essere curate nel proprio territorio, vicino casa e con l’affetto dei familiari».

Le Breast Unit individuate dall’Assessorato regionale della Salute possiedono i requisiti per effettuare gli approfondimenti diagnostici necessari e per trattare il carcinoma della mammella secondo i protocolli approvati e condivisi dalla comunità scientifica.

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