Operazione “Buche d’Oro”, manutenzione stradale incompleta e corruzione ANAS in Sicilia: quattro funzionari arrestati

Ecco l’operazione “Buche d’Oro” in Sicilia.

Manutenzione stradale incompleta e corruzione ANAS in Sicilia. La Sicilia è la regione più corrotta d’Italia.

La Procura di Catania e la Guardia di finanza hanno scoperto il “business delle buche d’oro“secondo il quale i lavori di manutenzione stradale venivano pagati migliaia di euro, ma mai completati. Il blitz è scattato all’alba di stamattina.

L’Operazione, sottolinea la Procura distrettuale, sta “portando alla luce rodati meccanismi corruttivi” all’interno dell’Anas di Catania, in particolare reati di corruzione dei lavori di rifacimento di strade statali della Sicilia orientale e centrale tra Messina e Siracusa.

A settembre erano già stati fermati l’ingegnere Giuseppe Romano e i geometri Riccardo Carmelo Contino e Giuseppe Panzica, oggi ai domiciliari; il geometra Gaetano Trovato è finito in carcere; l’ingegnere Antonino Urso è stato invece interdetto per un anno. Ai domiciliari, quattro imprenditori: Salvatore Truscelli, legale rappresentante della “Truscelli Salvatore srl” di Caltanissetta, dal valore di 5 milioni di euro; Pietro Matteo Iacuzzo, rappresentante della “Isap srl” di Termini Imerese.

La Sicilia è la regione più corrotta d’Italia e negli ultimi tre anni si conta lo stesso numero di casi di tutto il Nord.

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