Operai edili italiani morti in Svizzera

TERRITORIALE – Due operai edili italiani sono morti sul lavoro vicino a Bellinzona, nel Canton Ticino (Svizzera) come riporta avvenire.it.

Carlo Venini, 25 anni e Oscar Fascendini, 36 anni, entrambi della provincia di Sondrio e dipendenti dell’impresa Condotte-Cossi Costruzioni di Roma, sono stati travolti e uccisi da una pesante struttura in legno che stavano montando in un cantiere dell’autostrada A2.

Sull’incidente indaga la Polizia Cantonale.Non si ferma, dunque, la strage quotidiana sul lavoro. Nel 2017, gli infortuni mortali certificati dall’Inail sono stati 617, mentre nei primi cinque mesi del 2018, le denunce di incidenti mortali sono state 389, 14 in più rispetto allo stesso periodo del 2017.

Secondo l’Osservatorio indipendente di Bologna, invece, nei primi sei mesi dell’anno i morti nei luoghi di lavoro sono stati 366, mentre se si contano anche le vittime “in itinere”, cioè lungo il tragitto casa-lavoro, si arriva a 650 decessi in sei mesi.

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