OMS su nuova ondata coronavirus: “Non sarà stagionale come influenza”

C’è chi parla di una prima, una seconda, una terza ondata. L’OMS smentisce: il coronavirus non sarà stagionale come l’influenza.

Margaret Harris, portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, spiega chiaramente che il legame tra Covid-19 e stagioni non sussiste. Relazionare il rallentamento dell’epidemia in Europa con l’inizio dell’estate è totalmente sbagliato. Altrettanto scorretto è pensare che, con l’inizio dell’autunno, il virus ci costringa nuovamente in casa.

L’OMS ribadisce che siamo di fronte ad un virus che si comporta in modo molto diverso da quelli che, ad oggi, conosciamo. Questa pandemia, non essendo stagionale, necessita l’applicazione di misure straordinarie. La parola-chiave è dunque “prevenzione”.

La stagione autunnale potrà tuttavia rappresentare un rischio. Guerra, esperto OMS in Italia, mette in luce proprio questo: le elezioni regionali, la riapertura delle scuole e delle numerose attività ordinarie che in questo periodo sono chiuse comprometteranno il distanziamento e favoriranno gli assembramenti.

In definitiva, è possibile ipotizzare un incremento dei contagi con l’arrivo della prossima stagione ma solo perché stimolato da più frequenti contatti, non certo dalla stagionalità.

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