Omicidio Daniele e Eleonora, confessa assassino: voleva torturarli

Lecce. L’assassino del giovane arbitro Daniele De Santis e della sua ragazza, Eleonora Manta, è Antonio De Marco, studente di Scienze infermieristiche, arrestato nella serata di lunedì 28 settembre. Ha confessato nella notte: voleva legarli, torturarli ed infine, come se non bastasse, ucciderli.

De Marco è di Casarano, paese della provincia, ma fino allo scorso agosto aveva abitato in affitto in una stanza nella casa che poi Daniele De Santis aveva deciso di ristrutturare per andarci a vivere con la sua Eleonora.

Il procuratore di Lecce ha spiegato che si tratta di un omicidio a lungo premeditato, definito nei minimi dettagli. In alcuni bigliettini che l’assassino ha perso nella fuga, è stata trovata non solo la mappa che indicava come evitare le telecamere di sicurezza della zona, ma anche macabri dettagli su come doveva seviziarli, torturarli ed infine uccidere.

“Da oggi la città di Lecce esce da un incubo, l’accaduto è una rarità nella criminologia penale. L’assenza di un movente – ha spiegato il procuratore, che ha anche auspicato una confessione dell’indagato – ha rappresentato una grossa difficoltà iniziale nelle indagini perché senza un movente è difficile capire qual è la pista da seguire e questo mi ha ha spinto a seguire la vicenda con quattro magistrati, oltre ad un sostituto anche i due aggiunti e il lavoro di polizia giudiziaria del carabinieri è stato eccellente”.

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