La Sagra dell’Uva di Mazzarrone, che si è svolta nei giorni del 6, 7 e 8 settembre, è stata ancora una volta un grande successo, attirando visitatori da ogni parte della Sicilia e non solo, grazie alle sue celebrazioni dedicate a uno dei prodotti simbolo del territorio. Tuttavia, dietro l’entusiasmo per gli eventi, gli stand gastronomici e le esibizioni, un’ombra è calata sulla manifestazione: una serie di furti e tentativi di furto ha gettato un’ombra sul clima festoso.
Durante i tre giorni della sagra, sono stati registrati diversi episodi di furto d’auto e tentativi di scasso. Numerose persone, giunte per godersi la festa, si sono trovate a dover fare i conti con la sgradevole sorpresa di non trovare più la propria auto parcheggiata o di scoprire che qualcuno aveva cercato di forzarla. Questo ha creato un forte malcontento tra i partecipanti, che si sono sentiti abbandonati a sé stessi.
A peggiorare la situazione, la presenza delle forze dell’ordine è stata limitata. Pare che i carabinieri, normalmente incaricati di garantire la sicurezza durante questo tipo di eventi, non fossero disponibili in numero sufficiente per rispondere efficacemente alla situazione. Nonostante le segnalazioni, infatti, molti cittadini lamentano che le autorità non sono riuscite a intervenire prontamente.
Il successo della Sagra dell’Uva non può dunque nascondere il problema della delinquenza che ancora affligge le strade di Mazzarrone. Se da una parte l’evento è stato apprezzato per la qualità delle iniziative e per l’organizzazione, dall’altra, il malcontento generale per la mancanza di sicurezza lascia l’amaro in bocca a tanti visitatori e cittadini. I residenti, infatti, chiedono maggiore attenzione da parte delle autorità locali e una più efficace presenza di forze dell’ordine durante eventi di questa portata, per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.
La Sagra dell’Uva è stata, sotto molti aspetti, un trionfo per Mazzarrone e il suo territorio, ma il “flop” si è registrato sul fronte della sicurezza. La speranza è che questo episodio possa servire da lezione per una maggiore pianificazione nelle future edizioni, così da garantire non solo divertimento e celebrazione, ma anche tranquillità e protezione per tutti i partecipanti.