Nuovo Dpcm, Conte ha parlato agli italiani: chiusure, didattica a distanza, ecco tutte le novità

Il presidente del Consiglio dei Ministri ha illustrato agli italiani il nuovo Dpcm e dunque le restrizioni che entreranno in vigore fin da subito: stretta sulla movida, chiusura anticipata locali, didattica a distanza, limitazioni sportive. Riportiamo sotto le misure adottate.

Coprifuoco, lo decidono i sindaci quando e dove

I primi cittadini possono disporre un coprifuoco a partire dalle 21 laddove, nelle proprie città, si riterrà opportuno intervenire per contrastare situazioni di assembramento, considerando ovviamente la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

No agli sport di contatto

Continua ad essere ammessa l’attività sportiva e motoria all’aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza, ma arriva un nuovo stop agli sport di contatto, anche dilettantistici. L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dal Comitato italiano paralimpico (CIP).

Palestre e piscine sotto prova: chi sbaglia paga

C’è stato un braccio di ferro tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, favorevole alla chiusura, ed il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che si è battuto per tenerle aperte. Il premier, durante il suo intervento in diretta, ha annunciato che queste hanno una settimana di tempo per dimostrare che è possibile il rispetto delle regole ed il contrasto alla diffusione del virus nonostante la loro operatività; in caso di risposta negativa, dopo questa settimana, chiuderanno.

Didattica a distanza, ma non per tutti

Alle superiori, sì alla didattica a distanza alternata a quella in presenza e unita ad un maggiore scaglionamento degli orari di entrata ed uscita degli studenti. Nel Dpcm si legge: “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione della didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00”

Bar e ristoranti

Le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, e fino alle ore 24.00, la ristorazione con asporto.

Cinema e teatri rimangono aperti ma con limitazioni

Aperti sì ma con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Sale giochi e scommesse

Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00.

Sospesi esami di scuola guida

È disposta la temporanea sospensione delle prove pratiche di guida.

Sagre e fiere

Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.

Parrucchieri e centri estetici

Rimangono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.

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