Noto bar di Modica chiuso dalla Questura di Ragusa: perché e per quanto tempo

A seguito di reiterate segnalazioni pervenute al Commissariato di P.S. di Modica, relative a violazioni di norme in materia di emissioni sonore, personale della Polizia di Stato, in più circostanze, ha effettuato controlli presso un pubblico esercizio sito in via Risorgimento.

Sullo stesso locale, in più occasioni, sono pervenute segnalazioni, soprattutto in fasce orarie notturne, relative a soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

La reiterazione di tali fatti, aggiunta agli esposti presentati da alcuni cittadini, hanno, nel mese di settembre, indotto personale della Polizia di Stato, supportato dalla Squadra Cinofili a recarsi presso il citato bar, ove nella circostanza due giovani venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Ulteriori e più lesivi episodi hanno visto l’intervento di personale della Polizia di Stato per sedare liti causate da soggetti in stato di alterazione psichica, per l’abuso di sostanze alcoliche e/o di sostanze stupefacenti.

In data 28 aprile u.s. infine, un avventore è stato refertato con prognosi di giorni trenta (per fratture, trauma cranico ed escoriazioni), a seguito di una aggressione avvenuta alle ore 04,30 precedenti proprio all’interno dell’esercizio suddetto.

Alla luce di quanto sopra ed a seguito della segnalazione inoltrata dal Commissariato di P.S. di Modica, il Questore di Ragusa ha disposto, dal pomeriggio di ieri (3 maggio, ndr), la chiusura del bar in argomento per giorni 15, in applicazione dell’art. 100 del T.U.L.P.S.

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