Niente tasse, viaggi e ingressi musei gratuiti per studenti universitari: ecco le novità

Decreto Rilancio: dopo la no tax area, possibilità di viaggiare gratis in un mese specifico dell’anno per gli studenti universitari. Dopo l’estensione della no tax area anche a coloro che fanno parte di un nucleo familiare con indicatore ISEE inferiore a 20.000,00 €, uno degli emendamenti del Decreto Rilancio offre la possibilità agli studenti universitari di viaggiare e visitare musei in maniera totalmente gratuita in uno specifico mese dell’anno.

La misura è volta a promuovere ed incentivare il settore turistico tramite quello culturale e didattico-museale. I fondi stanziati con il Decreto Rilancio a favore di questa misura, della quale non sono ancora del tutto noti i dettagli,  ammontano a 10 milioni di euro.

Buone notizie, dunque, in questo periodo per gli universitari che, aspettando la riapertura degli atenei, possono usufruire di viaggi gratuiti e di un’iscrizione a basso costo per il prossimo anno accademico.

Viene approvato in Commissione Rilancio l’emendamento presentato dalla Lega con lo scopo di incentivare il settore turistico, ampiamente provato dalla crisi sanitaria di questi mesi.

Gli studenti universitari potranno viaggiare gratuitamente per visitare le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro bel Paese. Infatti, verrà garantita loro la possibilità di scegliere il mese che preferiscono per spostarsi gratuitamente in treno e visitare, sempre in maniera gratuita, i musei dello Stato. L’unico costo da sostenere sarebbe dunque quello per il vitto e l’alloggio.

Ad oggi non sono state ben definite le modalità con cui gli studenti dovranno effettuare questa scelta; d’altronde l’emendamento non è ancora stato approvato in maniera definitiva e per maggiori informazioni dovremo attendere le prossime settimane.

L’estensione della no tax area anche agli studenti che appartengono ad una famiglia con un ISEE inferiore ai 20.000 euro è, invece, ufficiale. La no tax area verrà estesa a partire dal prossimo anno accademico come stabilito dal decreto 234 del 26 giugno 2020. Si tratta di una novità positiva soprattutto in questo periodo di crisi economica in cui molti studenti potrebbero rinunciare all’iscrizione all’Università, per l’impossibilità di affrontarne i costi.

Sono state previste delle riduzioni delle tasse anche per gli studenti la cui famiglia ha un ISEE superiore ai 20.000 euro, ma la soglia dell’ISEE da non superare per beneficiare di tali agevolazioni è di 30.000€. A loro spetta una riduzione in percentuale variabile a seconda del valore dell’ISEE.

In particolar modo, le tasse universitarie saranno ridotte dell’80% per chi possiede un ISEE compreso tra i 20.000€ e i 22.000€, del 50% se il valore dell’ISEE è compreso tra i 22.000€ e i 24.000€, del 30% con un ISEE tra i 26.000€ e i 28.000€ e del 10% con un ISEE compreso tra 28.000€ e 30.000€.

Queste sono le soglie ISEE necessarie per beneficiare di un taglio delle tasse universitarie. Non si esclude comunque la possibilità di stabilire autonomamente altre categorie di studenti per i quali applicare l’esonero delle tasse.

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