Neonato morto in culla: arrestata giovane mamma nel Ragusano

Tratta in arresto giovane mamma, ritenuta responsabile di abbandono di minore. La vicenda risale al 2019, quando all’interno di un’abitazione di Comiso, sarebbe stato segnalato il decesso di un neonato. Sul posto la madre del piccolo avrebbe riferito di averlo allattato nelle prime ore del mattino, di averlo nuovamente messo a letto ma di essersi accorta che il figlioletto emetteva degli strani rumori; soltanto dopo qualche ora si accorgeva che il piccolo non dava più segni di vita. Il personale sanitario, avvertito dopo diverse ore, non poteva fare altro che accertarne la morte.

Le indagini immediatamente avviate dagli inquirenti, su disposizione della Procura Ordinaria, avrebbero permesso di raccogliere gravissimi indizi di colpevolezza in capo alla donna. Si accertava infatti che il bambino, sin dalla nascita, sarebbe stato lasciato dalla madre in totale stato di abbandono, privato di qualsiasi assistenza sanitaria e specialistica, anche di fronte ad un episodio di frattura del braccino a seguito di una caduta accidentale dalla culla e di una polmonite. L’atteggiamento omissivo della donna, nonostante i diversi tentativi di familiari e conoscenti a far visitare il piccolo, avrebbe compromesso il suo stato di salute tanto da provocarne la morte.

Decisiva la complessa relazione tecnica del medico legale che ne accertava la morte per la gravissima situazione clinica emersa. Dopo gli adempimenti di rito, la donna è stata condotta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a disposizione della magistratura.

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