Nati per leggere, domani a Catania inizia la due giorni per formare volontari

Nati per leggere, domani a Catania inizia la due giorni per formare volontari e volontarie da impiegare nel progetto presente anche a Caltagirone

Nati per leggere? Perché no, magari è dai libri che può risorgere una società troppo spesso coperta di ceneri. Abbiamo intervistato la dott.ssa Sabrina Puglisi, referente locale del progetto nazionale.

«“Nati per leggere” è un progetto di promozione della lettura rivolto ai piccoli dai 0 ai 6 anni. Vede la luce in Italia nel 1999 e si basa sul modello del progetto inglese “Born to learn” e su un modello americano di promozione della lettura per l’infanzia».

Viene data grande importanza alla lettura in tenera età.
«Esattamente, studi scientifici dimostrano che la lettura precoce, subito dopo la nascita, ha delle ripercussioni positive dal punto di vista cognitivo, perché stimola la crescita delle connessioni neurali del cervello, anche quando la mamma canta la ninna nanna o una filastrocca succede la stessa cosa.

Questo stimolo nel tempo incide nella maturità complessiva del bambino, non solo sotto l’aspetto relazionale ma anche affettivo, e lo scopo è quello di far si che il bambino non vada incontro ad un impoverimento cerebrale, perché mancando l’input, cosi come avviene nelle famiglie socialmente ed economicamente disagiate, il bambino è trascurato.

Nella nostra era sorge un nuovo problema: oggi bisogna fare i conti con una realtà che è quella della notizia flash sempre più presente che va a sostituire l’approfondimento e questo rischia di non arricchire più di tanto il linguaggio del bambino. Quindi si sta cercando di fronteggiare quello che potrebbe essere un impoverimento intellettuale, partendo da queste fasce basse d’età.

Formare lettori è la cosa più semplice che ci sia e la lettura diventa un piacere, la mamma, ad esempio, in questo modo manifesta l’amore anche attraverso la lettura e per lui è un nutrimento, come l’allattamento, crea una condizione di benessere.

Il progetto “Nati per leggere” cerca di sensibilizzare le famiglie e per portarlo avanti è indispensabile fare rete. Noi stiamo portando avanti delle attività a cadenza solamente mensile purtroppo, ma speriamo in una adesione massiva ai prossimi corsi, anche da parte del comune di Caltagirone, anche da figure che vorrebbero spendere parte del proprio tempo come volontari e quindi collaborare con il progetto. Questo corso si terrà domani e dopodomani ed è aperto a tutti».

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