Quella dei droni non è una trovata dell’ultim’ora, infatti è stata provata da alcuni sindaci negli scorsi mesi, e anche nella recente festività dell’immacolata.
Dunque il Viminale non controllerà gli spostamenti solo con posti di blocco lungo le arterie stradali, ma anche dall’alto, con droni ed elicotteri. Senza dimenticare gli allestimenti di drive in aree strategiche, specie in quelle in cui si può sbarcare. Ovviamente dovrebbe essere previsto dalla Regione anche l’allestimento di banchi e triage per i test rapidi nei punti di arrivo degli aeroporti siciliani.
E tutto questo per cercare di arginare l’esodo verso la Sicilia, in cui è previsto l’arrivo di oltre 60 mila persone. Insomma si cerca di fare il possibile.