Natale e Capodanno, spostamenti con autocertificazione: il Viminale chiarisce

Natale e Capodanno, spostamenti con autocertificazione: Viminale chiarisce. Ecco cosa anche dover scrivere.

A Natale e a Capodanno non si potrà uscire dal proprio Comune tranne però per comprovate ragioni di necessità. Tra queste rientrano anche le visite ai parenti o amici non autosufficienti. Pertanto per tutti gli spostamenti dovranno essere giustificati mediante autocertificazione.

LEGGI ANCHE: Regioni, spostamenti da Nord a Sud: in Sicilia ipotesi misure e sorveglianza

A riguardo il Viminale chiarisce mediante una circolare:

SCARICA CIRCOLARE VIMINALE SUGLI SPOSTAMENTI

“Si evidenzia che tra le situazioni di necessità, per le quali resta fermo l’uso del modulo di autodichiarazione, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del Governo”.

LEGGI ANCHE: Regioni, niente quarantena per chi torna al domicilio in Italia da un paese Ue

Attenzione, infine, e controlli alle principali arterie e nelle stazioni per vigilare sul rispetto delle norme. Il tutto dal 21 dicembre al 6 gennaio tra i Comuni e le Regioni nelle giornate di Natale, S.Stefano e Capodanno. E un passaggio della circolare del Viminale indirizzata ai prefetti, riporta:

“Attenzione andrà rivolta ai controlli da effettuarsi sulle principali arterie di traffico e sui vari nodi delle reti di trasporto, in considerazione, soprattutto, degli spostamenti conseguenti alle particolari restrizioni previste dal comma 4 dell’art.1 del Dpcm”.

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Foto articolo: Immagine originale di Unsplash

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A Natale e a Capodanno non si potrà uscire dal proprio Comune tranne però per comprovate ragioni di necessità. Tra queste rientrano anche le visite ai parenti o amici non autosufficienti. Pertanto per tutti gli spostamenti dovranno essere giustificati mediante autocertificazione.

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A riguardo il Viminale chiarisce mediante una circolare:

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“Si evidenzia che tra le situazioni di necessità, per le quali resta fermo l’uso del modulo di autodichiarazione, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del Governo”.

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Attenzione, infine, e controlli alle principali arterie e nelle stazioni per vigilare sul rispetto delle norme. Il tutto dal 21 dicembre al 6 gennaio tra i Comuni e le Regioni nelle giornate di Natale, S.Stefano e Capodanno. E un passaggio della circolare del Viminale indirizzata ai prefetti, riporta:

“Attenzione andrà rivolta ai controlli da effettuarsi sulle principali arterie di traffico e sui vari nodi delle reti di trasporto, in considerazione, soprattutto, degli spostamenti conseguenti alle particolari restrizioni previste dal comma 4 dell’art.1 del Dpcm”.

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