Natale con il coprifuoco e incognita scuole

Sarà un Natale diverso. Nel nuovo DPCM,  anche se non sono state definite tutte le misure e le regole del decreto per il Natale in arrivo, appare chiaro che ci aspetta un dicembre di restrizioni per evitare che si assista ad una nuova ondata di coronavirus nel mese di gennaio, e purtroppo, passare un Natale ordinario con il cenone, è piuttosto azzardato

Per quanto riguarda il prossimo decreto, l’entrata in vigore sarà a inizio dicembre. Tra le ipotesi ci sarebbe anche quella di anticipare alle 21 il coprifuoco a Natale ed a Capodanno. Le preoccupazioni si focalizzano proprio sulla notte del 24 dicembre e su quella dell’ultimo giorno dell’anno, per i rischi di una maggiore diffusione del contagio legati alla tradizionale messa di mezzanotte alla vigilia di Natale e al veglione di fine anno.

Un messaggio rassicurante arriva dal premier Conte: molte regioni che ora sono rosse, potrebbero diventare arancioni o gialle. “Sarebbe un bel segnale”, afferma il presidente del Consiglio, segnale che molte regioni, dal Piemonte alla Toscana, stanno aspettando con impazienza.

Sul tema “scuola”, le regioni hanno ritenuto di suggerire al Governo di rimandare al 7 gennaio ogni riapertura della didattica in presenza per chi è ancora oggi in didattica a distanza.

Ci sono altri punti importanti da definire per il Dpcm di Natale: il primo è quello degli orari di apertura delle attività commerciali per lo shopping dei regali e di quelle di ristorazione; il secondo è quello degli spostamenti tra regioni per raggiungere i parenti, anche se, su quest’ultimo, sarebbe rigoroso, con il divieto totale, tranne che con qualche deroga.

Intanto il Consiglio di Stato ha confermato l’obbligo delle mascherine per i più piccoli a scuola, infatti, con questo decreto, il giudice ha respinto l’istanza dei genitori di alcuni bambini tra i 6 e gli 11 anni che chiedevano la sospensione dei Dpcm riguardanti l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso, per bimbi di età superiore ai sei anni.

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