Morta la bimba precipitata dal quarto piano: fermato il compagno della mamma

“Mi sento in colpa per quanto è successo, non sono stato attento”. A pronunciare queste parole ai pubblici ministeri, dopo essere scoppiato in lacrime, è il 32enne A. M., fermato dalla polizia per il caso della bambina di tre anni, Fatima, morta dopo essere precipitata dal balcone della sua abitazione, che si trova al quarto piano. L’uomo abita al quinto piano della palazzina ed è il compagno della mamma della piccola.

La bambina è morta questa mattina dopo che i neurochirurghi dell’ospedale Regina Margherita l’avevano operata la scorsa notte per cercare di salvarle la vita: aveva riportato lesioni multiple al torace e al cranio, lesioni multiple alle ossa. L’intervento è riuscito ma Fatima non ce l’ha fatta comunque.

“Avevo appena finito di fare le pulizie, stavo per uscire quando ho sentito un tonfo, ho aperto la porta e ho visto la bambina a terra”, racconta in lacrime la giovane che lavora nel panificio vicino al palazzo.

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