Misterbianco, le società sportive chiedono di ripartire

A Misterbianco, sono molteplici gli interventi dei gruppi politici che a gran voce e fermezza, chiedono la ripresa delle attività sportive. Il movimento “Guardiamo Avanti“, sottolinea come la pandemia, per lo sport a Misterbianco, è diventata emergenza.

Le società, forzatamente bloccate, mandano un monito di protesta che merita di essere ascoltato, alla sensibilità della Commissione prefettizia, affinché possa dare l’ok per un ritorno al passato; far riprendere in modo regolare tutte le discipline sportive, nella chiarezza e nell’obiettività. Sollecitano anche che si possa riaprire la pista d’atletica del “Valentino Mazzola“, ma anche sulla consegna dei lavori al Palatenda (in foto).

Anche il Pd comunale è sulla stessa linea e ricorda come le società sportive siano finite nel dimenticatoio; silenzio che ha destabilizzato moralmente uomini, donne e ragazzi/e che, con gioia, serenità e spensieratezza si avvicinavano allo sport non avendo ricevuto nessuna risposta, se e quando, nel rispetto dei protocolli, si potrebbe ricominciare.

Si spera che i commissari diano quelle risposte che si attendono ormai dal mese di agosto. Lo sport è salute, aggregazione, benessere, rispetto, divertimento e, con gli spazi e la disponibilità delle associazioni, si attendono solo le risposte. Il comitato cittadino “La voce di Misterbianco” evidenzia come le associazioni sportive, appunto, sono il settore forse più colpito dalle attuali restrizioni, con centri chiusi, le entrate dalle attività azzerate e di contro tutte le spese in essere. Un sistema oggi al collasso.

Si chiede così alla commissione prefettizia di essere più presente per gli operatori sportivi, la gratuità per l’accesso alle strutture comunali, poter avere la possibilità di comunicazione pubblicitaria gratis, e sospendere gli adempimenti comunali a favore di un settore che oggi ha bisogno che venga tutelato.

(articolo scritto in collaborazione con Salvo Re)

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