Ministro del Lavoro Catalfo: “Reddito minimo per tutti”, non solo di emergenza

Ministro del Lavoro Catalfo: “Reddito minimo per tutti” in tutti i Paesi Ue e non solo di emergenza come potrebbe esserlo in questo periodo

Il Ministro del Lavoro Catalfo ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook ufficiale parlando per la prima volta di un “reddito minimo” per tutti e da riconoscere in tutti i Paesi dell’Unione Europea, ovviamente adeguato e diverso a seconda dei livelli e degli stili di vita di ciascun Stato membro.

«Il persistere di povertà e disoccupazione in Europa, ed il loro prevedibile incremento a causa dell’epidemia Covid-19, richiede soluzioni globali ed integrate, al di là di quadri di riferimento meramente nazionali. L’Unione Europea deve muoversi con spirito di solidarietà ed è necessaria una risposta coordinata, per evitare una nuova crisi economica e sociale come quella vissuta dopo lo shock finanziario del 2008.

Per questo, crediamo che l’Unione Europea necessiti di uno schema comune di reddito minimo non tanto riferito al livello di sussistenza o agli indici di povertà relativa in Europa, quanto piuttosto di uno strumento legalmente vincolante per tutti gli Stati membri che crei una cornice di riferimento per l’introduzione di un reddito minimo adeguato e diverso a seconda dei livelli e degli stili di vita di ciascun paese.

Sosteniamo un approccio alla gestione della crisi che non lasci nessuno indietro, lo stesso principio che in Italia ha ispirato l’istituzione del Reddito di Cittadinanza, che in questo momento sta aiutando concretamente milioni di famiglie, e che dedichi un’attenzione particolare ai gruppi di persone più vulnerabili».

Dunque una misura di sostegno a respiro europeo da adottare non solo in periodo di emergenza, come quello che stiamo vivendo a causa del contagio coronavirus.

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