Ministero della Salute: richiamo vaccino anti-Covid a 5 mesi, anche per chi è stato contagiato

Il Ministero della Salute, in una circolare diramata giorno 6 dicembre, chiarisce la posizione di chi è stato contagiato prima o dopo la somministrazione del vaccino. Per i soggetti in questione infatti è indicata la somministrazione del richiamo (dose booster) a 5 mesi dall’ultima somministrazione anche se hanno contratto il virus.

La circolare prosegue ribadendo che: «nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2, che non sono stati vaccinati entro i 12 mesi dalla guarigione, è indicato procedere il prima possibile con un ciclo primario completo (due dosi di vaccino bidose o una dose di vaccino monodose)».

Per quei soggetti che invece hanno contratto un’infezione da SARS-CoV-2 entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, «è indicato il completamento della schedula vaccinale con una seconda dose entro sei mesi (180 giorni) dalla documentata infezione». Per tutti gli altri soggetti rimane la disposizione che prevede la terza dose a partire da 5 mesi dall’ultima dose ricevuta.

Condividi