McDonald’s, arance siciliane nei menù del colosso americano

Sono circa 82.000 tonnellate di prodotti italiani l’anno, per un valore di 200 milioni di euro. Sono questi i numeri dell’apporto di McDonald’s al comparto agroalimentare del nostro Paese. Un impegno che viene raccontato a Palermo, dove l’azienda sarà presente con una postazione di visori 4D per immergersi in alcune delle aziende agricole fornitrici di McDonald’s Italia. Grazie alle tecnologie che utilizzano la realtà aumentata tutti possono scoprire come vengono prodotti gli ingredienti utilizzati nei suoi ristoranti. L’appuntamento è in piazza Sant’Anna fino a sabato 13 ottobre. Il legame con l’Italia passa anche dal forte rapporto con la Regione Sicilia, da cui ogni anno vengono acquistate più di 800 tonnellate di arance locali, utilizzate per produrre oltre 1.200.000 spremute per gli 850.000 clienti giornalieri di McDonald’s.

Le arance sono quelle dell’azienda Oranfrizer, un partner strategico per McDonald’s nel suo percorso di valorizzazione delle eccellenze italiane. Ma il rapporto con la Sicilia non si ferma qui, perché alcuni imprenditori locali sono stati fra i vincitori di “Fattore Futuro”, il progetto di McDonald’s volto ad accompagnare e aiutare i giovani agricoltori nello sviluppo delle loro aziende, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali:  Francesco Randazzo, che ha in progetto una capannina meteorologica costituita da anemometro, pluviometro, igrometro, sensore di temperatura, sensore di umidità, temperatura del suolo, sensore di conducibilità elettrica del suolo, sensore di radiazione solare e sensore di bagnatura fogliare. Grazie a questa struttura Francesco può ottimizzare l’irrigazione, riducendo il consumo di acqua, e monitorare i possibili effetti dannosi degli insetti. Giosuè Arcoria, che guida un’azienda agricola dal carattere fortemente innovativo, in cui la tecnologia ha un ruolo chiave: l’irrigazione è completamente automatizzata, e la fertirrigazione è governata da un complesso sistema di software e hardware in grado di calcolare e fornire con esattezza le sostanze nutritive di cui necessitano il terreno e le piante. Questo ha permesso, oltre che di ampliare la produzione, di mettere a dimora nuove varietà di arance resistenti ad alcuni virus che danneggiano le piantagioni di agrumi.

La presenza di McDonald’s in Sicilia è testimoniata anche dai numeri, nei 28 ristoranti della regione lavorano infatti oltre 950 persone, che servono mensilmente oltre 1.000.000 di clienti.

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