Marsala, detenzione illegale di armi e munizioni, arrestato un uomo

I Carabinieri della Compagnia di Marsala, in provincia di Trapani, hanno tratto in arresto MILAZZO Giuseppe, marsalese classe ’62, per il reato di detenzione illegale di armi e munizioni. Nello specifico, nel tardo pomeriggio di giovedì 11 luglio, i Carabinieri della Stazione di Marsala, diretta dal Maresciallo Maggiore Gaspare Paladino, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione del MILAZZO, sita nella periferia sud di Marsala. Una volta all’interno, i militari dell’Arma hanno rinvenuto numerose armi e munizioni, oltre a diverse canne di fucile, scheletri di pistola e caricatori. Inoltre, i Carabinieri hanno constatato che molti vani dell’appartamento erano stati adibiti – senza alcuna autorizzazione – a laboratorio: vi erano, infatti, un tornio, trapani di precisione e strumenti per il caricamento di cartucce. Di fatti, è verosimile che il MILAZZO, già titolare di un’armeria fino al 2011, avendo ancora a disposizione attrezzature professionali per la lavorazione di armi e munizioni, abbia continuato ad esercitare tale attività senza alcuna autorizzazione all’interno del proprio appartamento. Dagli accertamenti svolti, i Carabinieri hanno appurato che la maggior parte delle armi rinvenute nella disponibilità del MILAZZO, di cui alcune senza segni identificativi,  erano detenute dallo stesso in assenza della prevista denuncia alle Autorità competenti.

Per quanto concerne, invece, le oltre 1700 cartucce presenti nell’abitazione, le stesse erano di diverso calibro e – parte di esse – classificabili come munizionamento da guerra.

Alla luce di quanto emerso nel corso della perquisizione, il MILAZZO è stato tratto in arresto per detenzione illegale di più armi comuni da sparo e munizioni da guerra. Nella giornata di lunedì 15 luglio, il giudice lilybetano, condividendo l’operato dei Carabinieri, ha convalidato l’arresto del MILAZZO, disponendo nei sui confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’arresto del 57enne marsalese, ed il conseguente sequestro di un numero considerevole di armi e munizioni, è il frutto dei costanti servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Marsala, finalizzati alla prevenzione e repressione di delitti contro la persona ed il patrimonio.

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