“Mamme coraggio” a viso scoperto per la riforma della Giustizia contro la violenza di genere

L’associazione “Libere Donne” di Crotone e l’Associazione Nazionale dei Carabinieri di Ragusa organizza una conferenza stampa venerdì 7 giugno alle 16.30, nei locali del Comando Provinciale di Ragusa.
Ed è proprio il Comando Provinciale di Ragusa parte integrante del progetto che sarà presentato nel convegno che si terrà a fine settembre a Ragusa.

Parteciperanno le “mamme coraggio”.

Vera Squatrito, mamma di Giordana uccisa dal suo fidanzato von 48 coltellate a soli 20anni.
Giovanna Zizzo, mamma di Laura e Marika, accoltellate dal proprio padre, mentre dormivano: la più piccola, Laura, è morta; la primogenita era in condizioni gravi; presenti all’aggressione altri due figli dell’uomo, che sono intervenuti per tentare di difendere le sorelle chiedendo aiuto.
Caterina Villirillo, mamma di Giuseppe Parretta ucciso per futili motivi a 18 anni.

Nasce la rete tra le varie associazioni.

Nello stesso progetto collaboreranno il CIF di Roggiano Gravina e la neonata associazione “Codice Rosso”. Dall’unione di intenti e dalla condivisione del dolore testimoniato nelle varie sedi romane e non, dove i testimoni di ingiustizia crescono insieme alle altre realtà nazionali, nasce l’intenzione di fare rete per raggiungere obiettivi importanti, come quello raggiunto in questi ultimi giorni: abolire il rito abbreviato per alcuni omicidi efferati, violenti e premeditati. Frutto delle battaglie fatte dalle tante famiglie vittime di reato, tra cui femminicidio e omicidio.
Nasce la consapevolezza e l’intento di continuare a fare rete per rivendicare e scrivere un documento sui diritti dei figli minori, delle famiglie sopravvissute.
Ma non solo, si vuole portare avanti anche la lotta per la modifica del sistema penitenziario ed i benefici carcerari, tra i quali la libertà anticipata.
È intenzione della futura “rete” realizzare un progetto di legalità da portare nelle scuole, per partire dalla rieducazione dei giovani, perché la cultura è l’unica arma che abbiamo per portare un cambiamento sociale, ideologico e sociale; l’obiettivo è la rielaborazione dei sentimenti negli adolescenti e la riscoperta deI valori della famiglia.

Condividi

Cosa ne pensi?