Maltempo nel Catanese, denuncia USB Vigili del Fuoco che vivono l’inferno

«In nome della produttività, ancora una volta Catania è stata lasciata in balia di se stessa, poche unità chiamate in straordinario a fronte di un’enorme mole di lavoro e, intanto, ha cominciato a piovere a dirotto nuovamente.

Da tre giorni sono centinaia le richieste di interventi arrivate nella sala operativa VVF, molte delle quali sono sono rimaste ancora inevase; gli interventi sono troppi e ci domandiamo cosa si aspetta per attivare le sezioni Operative alluvioni.

Le squadre sono poche, poi se consideriamo anche la “gara al risparmio” la frittata è fatta!

Le nostre caserme sono dei colabrodo, ed ormai è notizia nota, ma la popolazione? Come deve essere aiutata se non si attiva e non si dichiara l’emergenza?

Altra cosa scandalosa è che, il Nucleo sommozzatori non è operativo h24 tutti i giorni, mancano 14 unità e, i portuali, hanno un imbarcazione guasta dai tempi non sospetti, e fino a quando funziona l’anfibio, che conta 40 anni di età la spunteremo. Ma di cosa stiamo parlando? Dei paradossi del risparmio.

Noi non ci fermeremo, vogliamo il rilancio del soccorso a Catania su tutte, per la peculiarità del territorio e la mole di lavoro. Basta riordino e precarizzazione del soccorso!

Superata questa ennesima emergenza, la politica passerà la pacca sulle spalle, ma noi non ve lo possiamo più permettere.

ADESSO BASTA!»

Carmelo Barbagallo, esecutivo regionale Usb Vigili del fuoco Sicilia

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