La Legge di Bilancio 2021, con uno degli emendamenti, prevede un bonus per le mamme single con un contributo fino a 500 euro, per coloro che sono disoccupate o che titolari di un monoreddito crescono da sole i propri figli con disabilità. Inoltre, la legge prevede anche un altro bonus a favore delle mamme che dopo il parto rientrano a lavoro.
Lo scopo per cui vengono disposti queste due misure a favore delle mamme è quello di sostenerle nella crescita dei propri figli, dato che si trovano sole ad affrontare spese ingenti e difficoltà anche in merito al duro compito che le divide tra lavoro e famiglia.
Questo bonus, annoverato tra le decisioni della Legge di Bilancio 2021, si aggiunge a quello già previsto all’art 66 sul congedo di paternità che sale a 10 giorni. Il testo dell’emendamento approvato che istituisce il bonus per le mamme single con figli disabili autorizza: “La spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 – che costituisce al contempo limite massimo di spesa – volta al riconoscimento di un contributo mensile, fino a un massimo di 500 euro netti, in favore delle madri disoccupate o monoreddito che fanno parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento (comma 1)”.
Il medesimo emendamento statuisce che i criteri in base ai quali verranno individuate le aventi diritto, le modalità di presentazione delle istanze rispettive erogazioni vengono introdotte con apposito decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, da emanarsi entro 60 giorni successivi, dall’ entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021.
Inoltre stabilisce che il “fondo per le esigenze indifferibili” di cui all’articolo 209 della Legge di Bilancio 2021 viene ridotto di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Con la Legge di Bilancio 2021 viene anche introdotto, sempre con emendamento approvato, un provvedimento in favore del rientro al lavoro delle mamme lavoratrici.
In particolare con la Legge di Bilancio 2021 viene incrementato il Fondo per le politiche della famiglia nella misura di 50 milioni di euro per il 2021, “da destinare al sostegno delle misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle madri lavoratrici dopo il parto”.
Anche per questo bonus le modalità di partecipazione, i criteri di individuazione delle beneficiarie, e modalità di erogazione saranno definite con un apposito decreto del ministero della famiglia, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata.
Il bonus per mamme single con figli disabili e per il rientro al lavoro delle donne dopo il parto, i cui dettagli si avranno solo con i decreti attuativi di quanto disposto in Legge di Bilancio 2021, mostrano la chiara volontà di dare un sostegno.