Legge 104, ecco alcune novità per il 2019

Il Fisco per i titolari di Legge 104 o i loro familiari permette di usufruire di detrazioni fiscali, sconti e agevolazioni molto interessanti. La titolarità è data dalla presenza di handicap che è determinato da minorazione fisica, psichica o sensoriale che causa difficoltà o incapacità di svolgere le azioni della vita quotidiana e attività lavorativa, le cui conseguenze possono tradursi in svantaggi importanti sotto l’aspetto sociale. La disabilità viene accertata da apposita Commissione medica, ecco nel dettaglio tutte le agevolazioni previste e come ottenerle, una guida pratica, riportata nel portale Notizie Ora, da un’esperta del settore Mariangela Palmisano.

Quali sono le agevolazioni legge 104?

Gli aiuti vanno dai familiari a carico ai veicoli, dall’abbattimento delle barriere architettoniche alle spese sanitarie fino all’assistenza personale.

Le agevolazioni fiscali sono previste dalle norme tributarie e rese note da circolari della agenzia delle entrate.

Tra le agevolazioni 104 richiedibili nel 2019 ci sono le detrazioni Irpef previste per il portatore di disabilità con familiari a carico che variano in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta pertanto, diminuiscono con l’aumentare del reddito, fino a diventare completamente nulle quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro per le detrazioni dei figli.
Il limite di reddito personale complessivo per ritenere una persona fiscalmente a carico non deve essere superiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili e della deduzione per l’abitazione principale e pertinenze. Dal 2019 il limite di reddito per essere considerati figli a carico, sale a 4.000 euro fino a 24 anni e poi a 2.840,51 euro dai 25 anni in su.

A quanto ammonta la detrazione Irpef per i familiari a carico della persona disabile?

legge-104Per il figlio disabile, riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del 1992, si ha diritto all’ulteriore importo di 400 euro.

1220 euro per i figli di età inferiore a tre anni.
950 euro per i figli di età superiore a tre anni.
1620 euro per il figlio disabile inferiore a 3 anni riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del 1992.
1350 euro per il figlio disabile superiore a 3 anni riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del 1992.
con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 € per ciascun figlio a partire dal primo
La detrazione per i figli deve essere ripartita al 50% tra i genitori che non sono legalmente ed effettivamente separati o è possibile in alternativa con un accordo scegliere di attribuire tutta la detrazione al genitore che possiede il reddito più elevato.
Nel caso le detrazioni di cui può beneficiare il contribuente siano superiori all’imposta lorda, l’importo eccedente non può essere chiesto a rimborso o compensato.

Le agevolazioni fiscali previste per i portatori di handicap e disabili sui veicoli
E’ possibile detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto; richiedere IVA agevolata al 4% sull’acquisto; esenzione dal bollo auto; esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Trasferimento di proprietà del mezzo
Qualora l’auto sia stata acquistata beneficiando delle agevolazione previste per la disabilità venga trasferita ad altre persone a pagamento o gratuitamente prima che siano trascorsi 2 anni dall’acquisto: il disabile è tenuto al pagamento della differenza fra l’imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella risultante dall’applicazione delle agevolazioni stesse, fatta eccezione per i casi in cui il disabile, a seguito di mutate e comprovate necessità legate al proprio handicap, ceda il veicolo per acquistarne uno nuovo sul quale realizzare nuovi e diversi adattamenti.

In caso di furto?

In caso di furto dell’auto acquistata beneficiando delle agevolazione per la disabilità la detrazione per il nuovo veicolo riacquistato entro il quadriennio spetta al netto dell’eventuale rimborso assicurativo e deve comunque essere calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro.

Le spese mediche disabili 2019
Le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale prevedono una detrazione del 19%, calcolata su un ammontare di spesa non superiore a 2.100 euro, se il reddito non è superiore ai 40.000 euro. La detrazione spese mediche disabili assistenza alla persona, può essere concessa esclusivamente a persone ritenute “non autosufficienti” , ovvero, persone che da comprovata certificazione medica, risultino non in grado di svolgere azioni elementari dall’igiene personale all’indossare gli indumenti, e per questi motivi necessitano di sorveglianza continuativa.

Barriere architettoniche
Le spese sostenute dal disabile o dalla famiglia per l’eliminazione delle barriere architettoniche rientrano tra le spese bonus ristrutturazione edilizia, agevolabili con la detrazione Irpef del 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro se la spesa è effettuata fino al 31 dicembre 2018. Naturalmente la detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche non può essere esercitata insieme alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento del disabile.

 

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