Lega Pro, un Catania gagliardo batte l’Avellino

Super esordio per Francesco Baldini sulla panchina del Catania. I rossazzurri infatti battono 3-1 l’Avellino, secondo in classifica, con una prestazione fatta di tanta corsa, cuore e orgoglio trascinati da un grande Russotto, autore di una doppietta.
Una prestazione quasi perfetta degli etnei che non hanno praticamente concesso nulla agli avversari; le uniche chance per gli irpini infatti sono arrivate solo da errori individuali banali dei padroni di casa.
Baldini ha cambiato assetto tattico alla squadra rispetto alle ultime uscite sotto la guida di Raffaele schierando il 4-3-3 rispolverando Martinez al posto di Confente fra i pali, difesa formata da Giosa e Claiton centrali con Pinto e Calapai terzini; sulla mediana Maldonado e Izco titolari e il confermato Dall’Oglio. Davanti il tridente Russotto-Sarao-Piccolo.
Avellino che si è presentato con molti indisponibili con gli ex Baraye e Maniero che sono partiti entrambi dalla panchina.

La cronaca

Partita che si gioca su un campo pesante a causa della pioggia caduta prima dell’inizio.

Pronti via e Catania subito in vantaggio con una punizione da 35 metri di Russotto deviata dalla barriera che si infila alle spalle di Forte.
Etnei che sembrano rigenerati rispetto agli ultimi match mettendo grande agonismo e corsa, vincendo molti contrasti e arrivando prima su tutti palloni vaganti.

Il Catania, dopo il gol, si difende con ordine e dà la sensazione di essere sempre pericoloso quando riparte in contropiede anche perché l’Avellino non riesce a tenere corta la squadra. Proprio da una ripartenza, i padroni di casa raddoppiano: Dall’Oglio pesca in zona centrale Russotto che avanza fino al limite e scarica in area sulla destra verso Piccolo, il quattordici restituisce palla a Russotto che, all’altezza del dischetto, firma la doppietta personale.

Andrea Russotto festeggia così nel migliore dei modi la sua centesima presenza con la casacca rossazzurra.

Primo tempo che scorre via in tranquillità per gli etnei fino a quando Maldonado, dentro la sua area, fa un retropassaggio che Santaniello intuisce venendo poi steso dall’uscita di Martinez. Calcio di rigore che D’Angelo realizza accorciando le distanze.

Nella ripresa, l’Avellino alza decisamente il suo baricentro pressando più alto ma la retroguardia etnea non va mai in difficoltà anche perché Baldini, vedendo nei suoi un comprensibile calo fisico viste le pesanti condizioni del terreno di gioco, effettua delle sostituzioni fra cui l’ottimo Manneh.

Infatti il Catania rischia solo su errori individuali come quando Giosa regala palla agli avversari e solo un intervento deciso di Claiton salva il Catania e quando, nel finale, Sales viene graziato da un fuorigioco di Santaniello.

Nel recupero c’è tempo per un rigore conquistato da Manneh e realizzato da Sarao che permette così a Baldini di ottenere la prima vittoria sulla panchina catanese. A sottolineare il grande risultato del Catania, basti considerare che l’Avellino, nel 2021, non aveva mai perso.

Rossazzurri che potranno preparare così nel migliore dei modi la trasferta di sabato sul campo della Cavese.

Il tabellino di Catania-Avellino

Catania: Martinez, Calapai, Claiton, Giosa (38’ Sales), Pinto, Izco (57’ Welbeck), Maldonado (67’ Rosaia), Dall’Oglio, Piccolo (67’ Albertini), Sarao, Russotto (57’ Manneh). A disposizione: Confente, Sales, Zanchi, Reginaldo, Di Piazza, Vrikkis. All. Baldini.

Avellino: Forte, Silvestri, Miceli, Minucci (64’ Rocchi), Ciancio, Adamo (46’ Rizzo), Aloi, D’Angelo, Tito (51’ Baraye), Fella (64’ Maniero), Santaniello. A disposizione: Pane, Dossena, Di Martino. All. Braglia.

Reti: 3’, 34’ Russotto, 44’ (rig.) D’Angelo (A), 94’ (rig.) Sarao

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