Spaccio a San Berillo, pusher 24enne fugge e urta contro uno scooter della polizia
- Un 24enne originario del Gambia, fermato dalla polizia per un controllo, si è dato alla fuga tra i vicoli del quartiere San Berillo, nel tentativo di nascondere la droga ed il denaro che aveva con se. Gli agenti della sezione Criminalità Straniera e Prostituzione della Squadra Mobile della Questura di Catania avevano notato il giovane aggirarsi in modo sospetto in piazza Turi Ferro. Alla loro vista, lui ha affrettato il passo, facendo insospettire ancora di più gli agenti che si sono avvicinati per fermarlo.
All’improvviso il 24enne ha deciso di scappare tra gli stretti vicoli del quartiere, fino a che non è stato nuovamente raggiunto e bloccato, dopo avere urtato intenzionalmente contro il paravento di uno scooter della polizia. All’interno del marsupio nascondeva un panetto di hashish, già parzialmente frazionamento, del peso complessivo di circa 65 grammi, e la somma in contanti di 485 euro, suddivisa in banconote di vario taglio e ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello Stato. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato in carcere, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Catania, lavoratore in nero in un lido balneare: sanzione di quasi 4 mila euro
- Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato negli stabilimenti balneari della fascia costiera catanese, in particolar modo quelli frequentati dalla movida, così come disposto dal Questore a tutela del rispetto delle regole e della sicurezza dei frequentatori dei locali. Nello specifico, nei giorni scorsi, gli agenti della Divisione Polizia Anticrimine e della Divisione Polizia Amministrativa hanno effettuato alcuni controlli nei lidi del litorale di viale Kennedy, unitamente a personale dello Spresal, dell’Asp Igiene pubblica e Veterinaria, del Corpo Forestale della Regione – Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare e dell’Ispettorato del Lavoro.
Tra i controlli eseguiti in un lido sono state riscontrate alcune irregolarità legate al rapporto di lavoro di un solo dipendente. In particolare, è emerso un caso di lavoro nero, come appurato dall’Ispettorato del Lavoro. Infatti, un lavoratore è risultato non regolarizzato, per cui è stata contestata una sanzione di 3900 euro. A riguardo, lo Spresal effettuerà ulteriori accertamenti sia in merito alla regolarizzazione o meno del lavoratore, entro i termini di legge, e sia sulla posizione di tutti gli altri lavoratori, in particolar modo sulla documentazione legata a corsi di aggiornamento, buste paga e certificati di varia natura.
L’attività di controllo integrato, operata da più enti, ha consentito di raggiungere negli ultimi mesi importanti risultati in ordine al rispetto di tutte le normative, soprattutto, a tutela dei cittadini.
L’azione sinergica tra le forze scese in campo ha permesso, altresì, di operare controlli meticolosi tali da assicurare anche il rispetto delle normative sui luoghi di lavoro, a tutela degli impiegati e per la sicurezza degli avventori.
Controlli nel quartiere San Cristoforo, denunciato 53enne per evasione dagli arresti domiciliari
- Non è stato trovato in casa al momento dei consueti controlli svolti degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “San Cristoforo” per verificare il rispetto delle misure cautelari o di prevenzione. Per questa ragione, un catanese di 53 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato denunciato per evasione.Il servizio rientra tra le attività di controllo integrato del territorio, coordinate dal Commissariato “San Cristoforo” ed eseguite unitamente a due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e ad un equipaggio della Polizia Locale “Viabilità”.Diversi i posti di controllo fissi effettuati lungo via Cristoforo Colombo per prevenire fenomeni di illegalità diffusa. Il pattugliamento dinamico delle aree limitrofe, da piazza Alcalà a via Acquicella Porto, ha permesso di identificare, complessivamente, 82 persone, di cui 18 con precedenti, e di controllare 44 autoveicoli.Gli agenti hanno riscontrato alcune irregolarità al Codice della strada, dalla mancanza di documenti di varia natura alla mancata revisione periodica, con la contestazione delle sanzioni previste a riguardo.
Ruba parti di un’auto in sosta in aeroporto, 50enne denunciato dalla Polizia di Stato
- Si è intrufolato in uno dei parcheggi dell’aeroporto di Catania con l’obiettivo di rubare parti di auto in sosta. Il ladro, un catanese di 50 anni, è stato individuato e denunciato dagli agenti della Polizia di Frontiera dopo una non facile attività di indagine. Il 50enne è stato beccato grazie all’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, monitorati costantemente dai poliziotti per garantire la sicurezza in tutta l’area dello scalo aeroportuale. Il ladro è riuscito a mettere a segno il colpo, dopo aver preso di mira un’auto in sosta nel parcheggio aeroportuale, asportando parti del mezzo per poi darsi alla fuga.I poliziotti sono riusciti a risalire all’uomo incrociando una serie di elementi che hanno consentito di identificarlo e di denunciarlo, in stato di libertà, per furto all’Autorità Giudiziaria.Le parti rubate all’auto parcheggiata nella zona dell’aeroporto sono state riconsegnate al proprietario del mezzo.