La fine di Viviana e Gioele: la madre si è suicidata, per il piccolo la triste sorte è un giallo

Volge al termine l’indagine sul caso di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele, di cui si persero le tracce quasi un anno fa, lo scorso 3 agosto, quando svanirono nel nulla all’interno del bosco di Caronia, nel Messinese, sotto l’autostrada Palermo-Messina, dopo avere avuto un incidente in galleria. Una coppia di turisti affermò di avere visto Viviana scavalcare il guardrail con il bimbo in braccio. Viviana fu ritrovata dopo cinque giorni, Gioele dopo diciassette.

La mamma è morta suicidandosi, gettandosi dall’ormai tristemente noto traliccio, sotto il quale è stata ritrovata senza vita. Non c’è purtroppo alcuna certezza sulle cause della morte del piccolo, perché purtroppo non si sono potuti analizzare gli organi interni di cui Gioele era privo al momento del ritrovamento. Per entrambi, comunque, si esclude che il decesso sia stato provocato dall’aggressione di animali selvatici o persone.

Queste sono le conclusioni dei due consulenti nominati dalla Procura della Repubblica di Patti, Elvira Ventura Spagnolo e Daniela Sapienza, delle Università di Palermo e Messina. La consulenza è stata consegnata al procuratore Angelo Cavallo.

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