La figlia del Maresciallo, il romanzo di esordio di Margherita Lanza

“La figlia del Maresciallo” è il titolo del romanzo di esordio di Margherita Lanza, che narra le avventure della fotografa forense Adele De Lancia figlia di un maresciallo dei carabinieri. Edito dalla casa editrice BookSprint, il testo è acquistabile sia in formato cartaceo, sia in versione digitale. 

La storia

copertina romanzo La figlia del Maresciallo di Margherita Lanza

Adele verrà coinvolta nelle indagini che riguardano i brutali omicidi di alcune giovani vittime. Sui casi è chiamato ad investigare il capitano Tommaso Pellegrini, incaricato successivamente anche a ritrovare Adele, nel frattempo rapita. Tra i due nascerà una meravigliosa storia d’amore, una di quelle storie che insegna quanto l’amore vero desideri “fermare il tempo, per poter essere felici ancora qualche istante”. 

L’intervista

Senza voler anticipare nulla ai lettori, Margherita e Adele condividono degli amori, seppur in due vite diverse: per il proprio papà, per l’Arma, per la vera giustizia. Cosa l’una insegna all’altra? Quanto è importante Adele nella vita reale di Margherita e quanto Margherita nella storia di Adele?

Adele nasce dall’estrapolazione dell’essenza più vera di Margherita, soprattutto quella parte che non mostro facilmente nella vita di tutti i giorni. “La figlia del Maresciallo” sono io, era tutto già scritto e vissuto. Il libro esiste nella mia testa da anni e i pensieri di Margherita sono diventati quelli di Adele ed è stato bellissimo immergermi in un racconto che potesse aiutarmi ad esprimere i miei pensieri, che raccontasse il mio vissuto senza filtri, senza paura di essere giudicata. Adele è la versione emotiva e sensibile di me, perché nella vita reale mi mostro vestita di una corazza infrangibile, e per questo il mio personaggio mi ha aiutato a lavorare sulla mia sensibilità. E Margherita insegna ad Adele ad essere forte, cosa che spesso non le riesce, se non aiutata dal padre. Ripercorrere le emozioni dall’infanzia fino ad oggi, in ogni emozione vissuta con la mia famiglia e soprattutto con mio padre, è stato come ripercorrere un lungo viaggio carico di emozioni che oggi rileggo, nero su bianco. È come se mi fossi messa a nudo. Ed è stata una vittoria. È stata una vittoria per me stessa e per le persone che amo.

“La figlia del Maresciallo” è il tuo romanzo di esordio: ci aspettiamo un sequel? Adele vivrà altre storie di cui scriverai?

Ho già buttato giù qualche pagina mentre ancora stavo scrivendo del primo romanzo, che poi ho scorporato e messo da parte per una futura seconda parte. La parola spetta ai miei lettori, se l’ameranno almeno un pezzettino di quanto lo amo io, la seconda parte sarà in uscita per la fine dell’anno prossimo.

Perché leggere “La figlia del Maresciallo”? A chi è rivolto questo romanzo?

Volevo che “La figlia del Maresciallo” diventasse un motivo di condivisione dei miei pensieri per ogni figlia, madre, sorella, moglie o compagna di un appartenente alle forze dell’ordine, per ricordare loro quanta forza hanno avuto e devono continuare ad avere per stare accanto ad un carabiniere, quanto sostegno e supporto hanno concesso senza chiedere nulla in cambio, quante notti trascorse sole, quanta paura hanno vissuto sulla propria pelle. Voglio che sia, quindi, ciò che vogliono sentirsi dire quando si sentono sole, tristi o impaurite, o quando vogliono immergersi da protagoniste in un racconto carico di mistero e suspense. Ma voglio anche che sia un modo, per chi invece è estraneo a questo mondo, per scoprire che dietro ad una divisa c’è una famiglia, c’è dedizione e passione, e che possa fungere da monito per sapersi schierare sempre dalla parte della giustizia e della verità. 

La recensione

“La figlia del Maresciallo” ha le carte in regola per definirsi un giallo italiano che inizia laddove sembra lasciare spazio il diario personale di Margherita Lanza, quello scritto negli anni più belli dell’infanzia, dove i sentimenti sono acerbi, ma puri.

“La figlia del Maresciallo” non racconta la storia di una sola donna, le protagoniste sono due: Margherita e Adele, che condividono l’amore per il padre, per l’Arma, il senso del dovere e di giustizia, ma in due vite diverse.

Il lettore si immergerà nella lettura del diario di Margherita e delle avventure di Adele, conoscerà entrambe senza saperle distinguere mai chiaramente perché, dopotutto, l’una viva nell’altra.

Biografia dell’autrice

Margherita Lanza, romanzo La Figlia del Maresciallo

Margherita Lanza è nata nel 1995. Diplomata al Liceo Classico di Siracusa “T. Gargallo”, è appassionata di scrittura e fotografia, una passione trasmessale dal padre. Così, dopo aver preso parte a diversi concorsi e riscosso non poco successo, rende tale passione la sua professione.

Nel 2019 ha preso parte alla mostra collettiva “Scatto d’Arte”, presso il Castello Biscari di Agate (RG).

Negli ultimi anni si è dedicata interamente al mondo della televisione, come Direttore tecnico, Regista e Fotografa per “La Prima TV”, emittente locale che le permette di realizzare molti progetti, oltre a raggiugere importanti obiettivi, a livello professionale e finanche personale.

Oggi Margherita Lanza porta avanti la sua azienda di produzioni video e foto a Comiso (RG). Anche se confida orgogliosamente che la sua casa “è il mondo”.

Condividi