La brutta notizia della ZONA GIALLA in SICILIA da lunedì 16 agosto

Un’ombra gialla minaccia l’estate siciliana. La Sicilia, una delle località preferite dai vacanzieri di tutto il mondo (da venerdì sono atterrati 13 mila passeggeri da 105 voli), rischia di dover abbandonare la zona bianca. Il monitoraggio dell’Agenas non dà spazio ad interpretazioni, in Sicilia ci sono i numeri per la zona gialla.

L’isola ha infatti il 7% del tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva, non lontanissimo dal limite massimo del 10%. Ma preoccupa molto di più il dato sui posti letto occupati dai pazienti Covid in aree non critiche; il limite è rappresentato dalla soglia del 15%, in Sicilia è al 14. Cresce in oltre l’incidenza settimanale, in Sicilia il limite settimanale di 50 casi ogni 100 mila abitanti è praticamente doppiato ed ammonta a 104,55.

La stagione turistica però non è in pericolo, in zona gialla infatti le restrizioni rimodulate dal governo permettono comunque un’ampia libertà. Le differenze più importanti saranno rappresentate dal ritorno dell’utilizzo obbligatorio della mascherina all’aperto. Al ristorante ci sarà il limite di quattro commensali non conviventi per ogni tavolo e in macchina i passeggeri dovranno essere al massimo tre, sempre se non conviventi. Non ci saranno limiti di spostamento né il tanto temuto coprifuoco.

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