“Mai emanato il decreto di finanziamento per 13,5 milioni della ricostruzione dell’impianto, annunciato a luglio dall’assessore regionale Di Mauro, e lavori al palo”. Lo denunciano la Cgil Sicilia, la Camera del lavoro di Caltagirone e la Funzione pubblica regionale e calatina.
“Anche Kalat ambiente e i suoi lavoratori sono incappati nel gioco di un governo regionale che fa annunci roboanti a cui niente segue. Era il 12 luglio, quando l’assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, annunciò 13,5 milioni di finanziamento per la ricostruzione dell’impianto di Grammichele, distrutto tre anni fa da un incendio, e il suo potenziamento. Doveva deliberarli la giunta regionale nella prima seduta, ma ancora non c’è alcun decreto e per conseguenza i lavori non partono”.
I SINDACATI CHIEDONO “IMMEDIATI ATTI CONCRETI”
“Abbiamo la sensazione – scrivono Francesco Lucchesi ( Cgil Sicilia), Gaetano Agliozzo ( Fp Sicilia), Nunzio Drago ( Cgil Caltagirone) ed Enzo Maggiore ( Fp Caltagirone) – , che l’assessore si sia mosso solo per tentare di mettere in sordina la nostra richiesta di iniziativa politica. Noi chiediamo atti concreti, è inconcepibile che un impianto di quel genere resti a funzionalità ridotta. Ci si dica che fine hanno fatto i 13,5 milioni annunciati e si mettano subito a disposizione le risorse necessarie a fare ripartire l’impianto”.