John Wick 3, pellicola adrenalinica che non lascia un attimo di respiro

John Wick 3, pellicola sorprendente e adrenalinica che non lascia un attimo di respiro agli spettatori. La suspense è continua e a tratti ammaliante.

John Wick 3. La suspense è continua, ininterrotta, a tratti ammaliante, spezzata esclusivamente dalle numerose sparatorie e dai combattimenti corpo a corpo che vedono protagonista l’inossidabile Keanu Reeves. “John Wick 3 – Parabellum” altro non è che la non consacrazione di un saga action entrata ormai di diritto nell’immaginario collettivo mondiale. Una pellicola adrenalinica, che non lascia un solo attimo di respiro agli spettatori.

Suspense continua, ininterrotta, a tratti persino ammaliante ma spezzata esclusivamente dalle numerose sparatorie e dai combattimenti corpo a corpo che vedono protagonista l’inossidabile Keanu Reeves. Nelle varie scene di lotta si può evincere la cura maniacale delle coreografie che animano l’intero lungometraggio e che rendono l’opera ipnotica, a tratti perfino mistica. Questo, e molto altro, è il terzo capitolo dell’epopea incentrata sulle gesta dell’implacabile killer John Wick.

Oltre al leitmotiv del sicario sterminatore, la pellicola  propone anche un barlume di canovaccio narrativo, eccellendo proprio lì dove in passato aveva fallito. Molti i colpi di scena che “John Wick 3 – Parabellum” regala agli spettatori. Lo stile del lungometraggio pare quasi strizzare l’occhio ad alcuni film cult che hanno fatto la storia del genere action nel corso degli anni ’80 e ’90, mescolando sapientemente azione e momenti comedy intrinseci di humor nero e tagliente ironia.

La sceneggiatura, firmata da Derek Kolstad, Shay Hatten, Chris Collins e Marc Abrams, è solida e punta in parte anche sul divertimento puro della scoperta e sul tratteggiamento di un’ambientazione suburbana affascinante, che avvolge tra le sue spire tutti gli interpreti del lungometraggio.

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