Italia divisa in tre fasce, per Conte dopo resta il lockdown nazionale

O ci accontentiamo o la situazione non può che peggiorare. Questo in sintesi il pensiero del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ovviamente non suo personale, ma condiviso con il suo Governo, il Cts e l’Iss.

Rifiutare la suddivisione dell’Italia in fascia gialla, arancione e rossa “significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato”. Il premier a ribadito il concetto durante un’intervista rilasciata ai colleghi del Corriere della Sera.

E chi gli punta il dito contro affermando di favorire regioni piuttosto che altre, risponde: “Chi ci accusa di agire sulla base di discriminazioni politiche è in malafede. Non c’è nessuna volontà di penalizzare alcune aree a discapito di altre. Non c’è alcun margine di discrezionalità politica nell’ordinanza del ministro Speranza. Le Regioni sono parte integrante di questo meccanismo”.

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