Interventi di manutenzione sulle strade del territorio, tra questi i lavori sulla Sp 180 che collega Caltagirone alla Ss 417 Catania Gela

La strada statale 683, la cosiddetta “Licodia Eubea –  Libertinia”, una delle principali note dolenti fra le infrastrutture della zona, di cui sinora è stato realizzato soltanto il primo lotto, appare finalmente un risultato raggiungibile. Di questa importante arteria, che si rivelerebbe assai utile, se completata, alle comunità di una vasta zona, si è discusso, nell’ufficio del sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, nel corso dell’incontro fra lo stesso primo cittadino, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, e il deputato regionale Giuseppe Compagnone. Intervenuti alla riunione pure gli assessori comunali Sergio Gruttadauria (vicesindaco) e Francesco Caristia, il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone, il vice Francesco Incarbone e consiglieri comunali.

“Entro fine anno – ha affermato l’assessore Falcone – l’Anas bandirà la gara d’appalto per la realizzazione del secondo stralcio (120 milioni di euro) della strada”. Si tratta di quello che va dallo svincolo Regalsemi sino all’inizio della Variante di Caltagirone (l’unica sinora costruita e aperta), per una lunghezza di 3,7 chilometri.  Quanto alla definizione della progettazione esecutiva del terzo stralcio (200 milioni) della stessa Ss 683 Licodia Eubea – Libertinia, cioè quello  destinato a collegare la fine della Variante di Caltagirone – strada per Mirabella Imbaccari – al bivio Gigliotto, fra San  Michele di Ganzaria e San Cono, essa, come ancora riferito dal rappresentante del Governo regionale, sarà inviata entro marzo al Consiglio superiore dei Lavori pubblici.

Ancora Falcone ha annunciato che “entro la fine di gennaio sarà riaperta la linea ferroviaria Caltagirone – Catania, oggi interessata da lavori per il suo ripristino”.

La riunione, utile, come ha osservato l’on. Compagnone, “a mettere in evidenza le consistenti necessità infrastrutturali del territorio e ad approntare le iniziative del caso”, è servita a puntare i riflettori su alcune delle arterie del Calatino – Sud Simeto di cui la Regione, venendo incontro alle carenze finanziarie della Città metropolitana di Catania, rimasta senza risorse, ha assicurato si farà carico nel programma finalizzato al miglioramento delle condizioni di tante strade che oggi abbisognano di consistenti interventi di manutenzione.

“Sono stati individuati come prioritari, in particolare – informa il sindaco Ioppolo – i lavori sulla Sp 180 che collega Caltagirone alla Ss 417 Catania – Gela, quelli sulle strade provinciali 62 e 34 che collegano a Santo Pietro, sulla Sp 39I per Niscemi (che serve anche a raggiungere la casa circondariale e numerose aziende agricole e non) e l’arteria che conduce a Granieri e Mazzarrone intersecandosi con quella che collega a Grammichele. Tutti interventi – ha concluso – destinati a produrre positive ricadute sul territorio”.

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