Instagram spia gli utenti attraverso fotocamera, accusa finisce in tribunale

Nella serata di ieri, giovedì 17 settembre, è stata presentata ufficialmente al tribunale federale di San Francisco l’accusa secondo cui Facebook avrebbe spiato gli utenti di Instagram accedendo alle fotocamere degli iPhone anche quando queste non erano effettivamente in funzione.

Il reclamo è stato avanzato dall’utente Instagram del Brittany Conditi il quale sostiene che: “Raccogliendo dati personali estremamente privati e intimi sui propri utenti, anche nella privacy delle proprie case”, Instagram e Facebook sono in grado di ottenere “informazioni preziose e ricerche di mercato”.

I media avevano già diffuso la notizia lo scorso luglio e la società si era giustificata citando la presenza di bug che si impegnava a correggere immediatamente. Facebook ha deciso di astenersi dal commentare la questione secondo cui l’app si servirebbe del riconoscimento facciale per impossessarsi, seppur illegalmente, dei dati biometrici di milioni di persone. Al momento, la società respinge ogni accusa.

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