In Sicilia da domani vietate visite ai parenti (nonni compresi)

Sono state illustrate ieri sera le restrizioni inserite nel nuovo Dpcm dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Come tutti ormai sappiamo, le regole cambiano a seconda della regione (e della zona di rischio in cui è stata allocata). Ma da domani, giorno in cui entrano in vigore le nuove misure restrittive, si possono visitare parenti residenti nella stessa città o in un altro comune?

Su questo argomento, rispondendo a una domanda di un giornalista in conferenza stampa, il presidente Conte è stato piuttosto chiaro: “Come sapete abbiamo messo già da tempo la raccomandazione che non si va ad incontrare le persone non conviventi, perché anche quella è un’occasione di contagio. Nell’area e nelle regioni rosse, addirittura, è l’uscita di casa che va motivata. Si esce solo nei casi che abbiamo detto. Le restrizioni sono modulate”, ha spiegato Conte.

Questo significa che già per raccomandazione non sarebbe ammesso e con le nuove restrizioni la possibilità si limita maggiormente, perché nelle regioni arancioni, ovvero Puglia e Sicilia, è consentito uscire dal proprio comune di domicilio solo per ragioni di studio, lavoro e motivi di salute. In questi territori, dunque, non sarà possibile incontrare i congiunti se questi vivono in un altro Comune e il divieto è categorico.

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