I poliziotti incontrano gli studenti della “Vittorino da Feltre” e donano un casco come lezione di sicurezza

Ancora un incontro con i ragazzi della scuola Vittorino da Feltre, un ulteriore appuntamento che, per alcuni dei giovani studenti, si è rivelato una vera e propria sorpresa.

Parlare di sicurezza stradale non sarà mai abbastanza, soprattutto ai più piccoli, ma quando di fronte ad argomenti importanti come l’uso del casco viene fuori un sentimento di repulsione per un oggetto considerato da “sfigati”, l’approfondimento è d’obbligo.

Non deve stupire che la Polizia di Stato parli ai giovani di uso del casco anche in bicicletta: esso è un utile strumento salva vita il cui utilizzo deve entrare nella cultura dell’uso comune dei mezzi a due ruote, e se si imparasse a indossarlo sin da piccoli, non lo si metterebbe, poi, in dubbio trovandosi in sella a uno scooter o a una motocicletta.

Ecco, quindi, che per la gioia di uno dei giovanissimi uditori, che aveva qualificato il casco come “oggetto brutto e inutile”, ne è stato acquistato uno nuovo fiammante che è stato donato allo sbigottito alunno che ha sinceramente promesso di non separarsene più.

Si tratta di un’iniziativa di quella che potremmo definire “prossimità avanzata”, quella portata avanti dai poliziotti del Commissariato Nesima, che, superando i limiti temporali di una lezione tenutasi in classe, hanno investito, impegnandosi personalmente, per la sicurezza dei più piccoli e dei più “recalcitranti”.

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