Gravina di Catania, simula una rapina per tenersi i soldi dell’incasso e “coprirli” con quelli dell’assicurazione: denunciato dipendente infedele

Era la persona di “fiducia” del proprietario di un noto ristorante catanese che lo aveva incaricato di gestire in piena autonomia gli incassi dell’esercizio commerciale, nominandolo anche beneficiario di una polizza assicurativa che lo garantiva in caso di rapina.

Ed ecco l’uomo presentarsi, lo scorso 31 gennaio, dai Carabinieri di Gravina di Catania per denunciare di essere stato appena rapinato in quella via Coccio da due persone a bordo di uno scooter Honda SH che, sotto la minaccia di una pistola, lo avrebbero costretto a consegnare l’incasso di giornata equivalente a 2.800 euro.

Gli uomini del Nucleo Operativo della locale Compagnia cominciano ad indagare per tentare di individuare gli autori del reato, acquisiscono ed analizzano i filmati registrati dalle telecamere attive nella zona teatro della rapina, non trovando però alcuna traccia dei due soggetti e del mezzo indicati dal denunciante.

I militari, allora, convocano in caserma la presunta vittima, che nel frattempo aveva già trasmesso la denuncia alla compagnia assicuratrice per avviare la pratica risarcitoria, per chiedere ulteriori particolari sulla vicenda. L’uomo, fornendo elementi sempre più contraddittori, viene messo alle strette dagli investigatori fino a quando non confessa di essersi inventato tutto per potersi appropriare di quella somma di denaro, che comunque, riferirà, sarebbe stata risarcita al proprietario dall’assicurazione.

Il denaro è stato interamente recuperato e restituito all’avente diritto dai Carabinieri, mentre il 41enne catanese M.P. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per simulazione di reato, falso ideologico e tentata truffa.

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