Gravina di Catania, catturato il rapinatore del “CityPoste”: fatale per lui l’autovettura utilizzata per compiere il reato

I Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato il 30enne catanese Biagio Luca CAPONE, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.

L’8 marzo scorso, due individui, armati di taglierino e con il volto travisato da passamontagna, facevano irruzione nell’agenzia del “CityPoste” di via Marconi 103 dove, brandendo l’arma  all’indirizzo dell’impiegata e proferendo la testuale frase:<<mi devi dare il borsello della posta!>> e, successivamente, strattonando la vittima per un braccio e puntandole il taglierino prima al petto e poi alla nuca, riuscivano ad impossessarsi di 250 euro in contanti e fuggire via a bordo di una Fiat Punto di colore azzurro.

Le indagini avviate nell’immediato dai militari del Nucleo Operativo, sotto il coordinamento dei magistrati della Procura della Repubblica, hanno consentito di individuare l’autovettura utilizzata per la fuga, di proprietà di un parente prossimo dell’odierno indagato, al quale il reo, per timore di essere identificato, intimerà telefonicamente di recarsi dai carabinieri per denunciarne il furto.

I militari risalendo al numero di targa sia mediante le informazioni fornite da un testimone che, ovviamente, attraverso la denuncia del parente del rapinatore, hanno avuto la certezza che era quello il mezzo utilizzato per la rapina, elemento suffragato dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza in prossimità del luogo del reato che immortaleranno in diverse sequenze proprio il passaggio dell’autovettura con due individui a bordo.

Il quadro probatorio raffigurato dagli investigatori non ha lasciato alcun dubbio al giudice che, su proposta del magistrato titolare delle indagini, ha emesso la misura restrittiva.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.

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