Governo, rincari sulle sigarette, cartine e filtri: trapelano le prime certezze sulla manovra

Ancora l’accordo definitivo sulla manovra non c’è.

Tuttavia, seppur si tratta ancora sulle partite Iva, sembrano arrivare alcune certezze.

Si tratta del rincaro delle sigarette, cartine e filtri. Un’inasprimento della tassa sulle sigarette. Ma è un balzello limitato ai tabacchi “tradizionali” che porta in dote 88 milioni. Sulle sigarette elettroniche nessun aumento.

Spunta una nuova microtassa su cartine e filtri. La nuova imposta sul consumo, 0,005 euro su ogni pezzo contenuto nelle confezioni, è a carico di produttori o fornitori nazionali. Previsto anche un aumento di 5 euro al chilo dell’accisa minima sui tabacchi lavorati.

Confermate per ora sugar tax e plastic tax e anche i 600 milioni in più per le famiglie.

Manovra al fotofinish, la cedolare secca sugli affitti resta al 10%.

Infine, il Movimento 5 Stelle punta a mantenere inalterata la flat tax al 15% introdotta quando erano al governo con la Lega.

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