Giuseppe Conte sbotta: “Noi non staremo zitti e buoni!”

“È importante che tutti voi sappiate la verità – scrive Giuseppe Conte sulla sua pagina Facebook -, in Consiglio dei Ministri è accaduta una cosa molto grave”. Di cosa si tratta? Il Movimento 5 Stelle si batte da due mesi contro il caro bollette ed il caro benzina, trovando risolutiva la misura di tassazione degli extraprofitti per spostare quei soldi a beneficio dei cittadini; una specie di modello “Robin Hood” che toglie gli extraprofitti ai ricchi per darli ai poveri.

Questo decreto è stato accolto e presentato ieri dal Governo, ma è stata aggiunta una norma al decreto stesso che in un primo momento prevedeva la realizzazione di inceneritori in tutta Italia, dopo è stata modificata per finanziare gli inceneritori a Roma.

«Non c’entra nulla, non ha a che fare con i fondi stanziati contro il caro bollette e il caro vita» – hanno ripetuto per ore i 5 stelle – ma le proteste non hanno convinto Mario Draghi. È stata tolta la norma che avrebbe finanziato nuovi inceneritori nel resto d’Italia, non quella sulla capitale. «E non è stata accettata la proposta del M5S che chiedeva che i nuovi impianti fossero ecosostenibili».

Dopo ore di battaglie, Giuseppe Conte ha preso la decisione: «A questo punto non possiamo che astenerci. Si sta consumando un ricatto bell’e buono. Abbiamo chiesto di riformulare la norma, di stralciarla e inserirla in un decreto a parte. Niente da fare, non vogliono sentire ragioni, ci vogliono costringere ad accettare gli inceneritori».

Il Movimento 5 stelle si è astenuto dal voto. “Vogliono il braccio di ferro e vogliono umiliarci, ma sulla questione ambientale non possiamo permetterci passi indietro”, spiega Giuseppe Conte attraverso un post su Facebook, e continua a L’Aria Che Tira di Myrta Merlino su La7: “Le misure sono state invocate a gran voce da me e dai 5 Stelle, siamo noi ad aver chiesto di tassare gli extra profitti e di aumentare gli stanziamenti per i cittadini da 6 a 14 miliardi. Che peraltro non riteniamo sufficienti. Ma è stata inserita una norma per agevolare gli inceneritori, non c’entra nulla! Così si dà una cambiale in bianco al sindaco di Roma per realizzare un impianto non in linea con la transizione ecologica e con il PNRR.

Dico ai cittadini, ci siamo battuti contro questa misura: l’inceneritore è una tecnologia obsoleta ed impattante. Questa è la transizione ecologica che vogliamo? Non possiamo parlare di clima e di energia pulita e non essere conseguenti! Noi vogliamo tecnologie nuove ed eco sostenibili, ma non hanno accettato.

Ieri mi sono sentito ricattato insieme a tutto il MoVimento 5 Stelle, ma io sono qui per i cittadini e i cittadini capiranno. Voglio poterli guardare negli occhi quando cammino per strada! Noi non staremo zitti e buoni!”.

Condividi