Giornata internazionale delle Foreste

Giornata internazionale delle Foreste: ecco la situazione in Italia. Ricorre nel 21 marzo, giorno del risveglio della natura: è un invito nel rispettarla

Il 21 marzo di ogni anno, a partire dal 2013 è stato proclamato Giornata internazionale delle foreste con la risoluzione A/RES/67/200 delle Nazioni Unite del 21 dicembre 2011.

Giornata internazionale delle foreste significa giornata internazionale di boschi e di piante ma anche di tutti gli animali che ci vivono o che in qualche modo ne beneficiano. Noi umani compresi. Si celebra il 21 marzo e lo si fa in tutto il mondo, sia dove ci sono delle foreste da salvare e salvaguardare, sia dove non ci sono più ma si rimpiangono.

Giornata internazionale delle foreste: quando

La giornata dedicata agli alberi, alle foreste e al loro legame imprescindibile con tutto ciò che è vivo sul nostro Pianeta è il 21 marzo. Cade in un periodo in cui dalle nostre parti la natura si sta risvegliando, le foreste di ogni tipo si riempiono di vita. Spuntano nuove foglie e nuovi fiori, da proteggere, far crescere, celebrare. La giornata internazionale delle foreste è stata indetta dall’Onu apposta per ricordarci che gli alberi e le foreste meritano la nostra attenzione.

Giornata internazionale delle foreste: obiettivi. Non ha come unico obiettivo quello di ricordarci che le foreste esistono: la giornata internazionale delle foreste è stata istituita per far sì che almeno una volta all’anno ci fermassimo a pensare allo stato in cui abbiamo ridotto alcuni boschi e a cosa possiamo fare perché altri non vengano distrutti, eliminati, rovinati. Non è finita: l’idea, ambiziosa ma non utopistica, è anche quella di progettare la creazione di nuove foreste.

Tutto ciò per amore degli alberi, certamente, ma anche perché ormai siamo tutti o quasi ampiamente consapevoli che salvaguardare il verde significa proteggere la biodiversità a tutti i livelli, a livello di specie, di patrimonio genetico, di ecosistemi.

La giornata internazionale delle foreste ha e deve avere delle conseguenze anche nella lotta ai cambiamenti climatici perché queste aree ricche di alberi sono veri e propri serbatoi di carbonio. Se sommiamo gli effetti delle foreste ad oggi esistenti in tutto il mondo, possiamo affermare che assorbono ogni mese quasi 300 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.Sembra banale e scontato ma è bene sottolinearlo, almeno nella giornata internazionale delle foreste. La presenza di piante è una delle più logiche mosse per opporsi al grande problema della desertificazione legato anche al dissesto idrogeologico a cui l’Italia non è immune.

Giornata internazionale delle foreste: situazione in Italia

Ne vediamo di rigogliose e verdeggianti sulle montagne e sulle colline, ma non illudiamoci: foreste italiane hanno i loro problemi proprio come quelle sparse nel resto del mondo ed è bene che durante la giornata internazionale delle foreste vengano raccontati.

Il pericolo più grande e imminente, per i boschi e il verde tricolore, è il cambiamento climatico e i suoi effetti diretti e indiretti. Si rischia infatti che con l’innalzamento delle temperature e le variazioni delle quantità di precipitazioni, intere comunità vegetali risultino sconvolte, distrutte, disturbate.

Anche gli incendi boschivi sono una piaga italiana e danneggiano le foreste come chi ci abita, come chi abita nei paraggi, inquinando anche l’aria che respiriamo a Km e Km di distanza.

Fonte di questo contenuto https://sparklingcode.net

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