Giornata contro la violenza sulle donne: finalmente il codice rosso.

Giornata contro la violenza sulle donne: finalmente il codice rosso per la protezione delle vittime di stalking e di violenza di genere

Giornata contro la violenza sulle donne. Una donna ogni 72 ore muore per il suo essere donna, dal 2000 sono almeno 3.230 le donne uccise. La minaccia per tre su quattro è dentro le mura di casa infatti quasi 2.355 vengono assassinate nell’ambito famigliare e 1.564 per mano del marito, del convivente o ex partner. Molte di loro perdono la vita per colpa di una figura con cui hanno scelto di condividerla.

Per la protezione di tutte le donne, è stata costituita la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne  con ricorrenza il 25 novembre. La data importante per il movimento internazionalwe delle donne e data in cui nel 1961 sono morte le sorelle Mirabal, due attiviste della Repubblica Dominicana che si opponevano al regime dittatoriale.

Oggi la lotta per le Donne e contro la violenza di genere ha bisogno di un giorno per sensibilizzare a tale questione.  Nonostante la gravità dei gesti compiuti nei confronti del  genere femminile, spesso le pene sono state irrisorie nei confronti dei carnefici, anche per le tempistiche burocratiche.

Finalmente nell’agosto di quest’anno  è entrata in vigore la legge “Codice Rosso” a tutela di tutte le vittime di stalking e vittime di genere, che permette non solo di velocizzare le tempistiche con l’obbligo d’ascolto delle vittime entro poche ore evitando la caduta in prescrizione del reato, ma permettendo di trovare un rifugio presso una struttura protetta a tutte le vittime.

Nessuna realtà è distante da noi, anche nella nostra città ci sono stati dei casi che hanno colpito per la loro brutalità, come quello di Patrizia Formica, uccisa da quattro coltellate da parte del marito che con calma si è lavato dal sangue della moglie e ha indossato dei vestiti puliti, per poi recarsi con calma alla caserma per costituirsi mentre la moglie moriva dissanguata sul letto dietro quella porta che aveva chiuso cercano di proteggersi dall’uomo che l’ha uccisa.

Anche la nostra amministrazione si è riunita per organizzare degli eventi per sensibilizzare alla non violenza di genere.

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