Gaming, Italia è un popolo di player

Il settore dei videogiochi in Italia è un settore in costante crescita, con un pubblico sempre più ampio e appassionato di videogiochi. Tuttavia, il panorama del gaming in Italia potrebbe essere più vasto considerando altre forme di gioco in formato digitale come le sale da gioco virtuali che propongono giochi di carte, come ad esempio una sala digitale di casinò. Secondo le ultime statistiche, il 63% della popolazione italiana gioca ai videogiochi, mentre il 47% gioca online. Tra i videogiochi più popolari in Italia ci sono i giochi sportivi come FIFA e PES, ma anche giochi d’azione e di avventura come Grand Theft Auto, Call of Duty e Assassin’s Creed. Inoltre, i giochi di ruolo online come World of Warcraft e Final Fantasy XIV sono anche molto popolari nel nostro paese. 

Ci sono diverse competizioni e tornei di gaming in Italia, con molti giocatori italiani di successo a livello internazionale. In particolare, gli sport elettronici o esports stanno guadagnando sempre più popolarità in Italia, con il Paese che ospita competizioni internazionali come la Milan Games Week e la PG Nationals. Inoltre, nella nostra Penisola ci sono anche molte aziende che si occupano di sviluppo di videogiochi, come Ubisoft Milan e Milestone, che hanno sviluppato giochi di grande successo come Assassin’s Creed e MotoGP. Infine, ci sono anche molte comunità online di giocatori italiani che si incontrano per giocare insieme, scambiarsi consigli e organizzare eventi. In sintesi, il gaming in Italia è un settore in crescita, con un pubblico sempre più vasto e appassionato e un numero crescente di competizioni, sviluppatori e comunità online. 

Se ci concentriamo in particolar modo sull’attività degli esports italiani, prendendo in considerazione l’analisi realizzata da YouGov per l’Osservatorio Italiano Esports scopriamo che nel nostro paese ci sono circa 6 milioni di giocatori in questo senso. Questi ultimi vengono suddivisi in due differenti categorie: Hardcore Gamers ed Esports Fan. I primi sono i giocatori che giocano perlomeno 21 ore a settimana, mentre i secondi sono coloro che, essendo dei semplici appassionati, impiegano nel gioco meno di tre ore al giorno. Se la crescita di giocatori aveva caratterizzato in particolar modo il 2021, non è stato lo stesso per il 2022, durante il quale sotto questo punto di vista c’è stata una leggera flessione. Infatti, ad inizio 2023 ci ritroviamo con meno di 5 milioni di appassionati, proprio come nel 2020. 

Per quanto concerne gli hardcore gamers, invece, questi ultimi superano quota 1,2 milioni. Quasi sorprendentemente non è stata registrata una grande differenza di genere in questa categoria, tanto che il 58% degli appassionati sono uomini mentre il 42% donne. La fascia d’età più rappresentativa, con il 26%, è quella che va dai 25 ai 34 anni. Buttando un occhio sugli esports fan, invece, vediamo che in questo campo c’è chiaramente una predominanza maschile con il 70% di uomini e con il 30% di donne. Le regioni più rappresentative sono la Sicilia e la Campania, mentre la fascia d’età con più giocatori, quasi il 50%, è quella che va dai 25 ai 44 anni. Tuttavia entrambe le categorie, quindi hardcore gamers ed esports fan, sono proiettati sempre di più verso l’utilizzo delle criptovalute e delle piattaforme social, in particolar modo Facebook. Anche i podcast, essendo ascoltati da quasi il 40% per entrambe le categorie, piacciono molto.

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