Evan morto dopo mesi di torture: nessun medico aveva denunciato

Mesi, forse sette, di maltrattamenti e angherie che hanno causato al piccolo Evan, morto a soli 21 mesi, fratture, tumefazioni all’anca e al ginocchio ed anche “il taglio di una parte dell’orecchio”.

A riportarlo sono tre referti medici che certificano violenze indicibili e la madre che “per due volte porta il suo bimbo bisognoso di cure al pronto soccorso di Noto e poi si allontana dall’ospedale”, abbandonandolo.

Gli accessi del bambino all’ospedale di Noto sono registrati il 27 maggio, il 12 giugno , e il 6 luglio, tutti refertati e nell’ordine gli erano state diagnosticate la frattura femore destro, una ferita infetta, la frattura di una clavicola. Ma pare che nessun medico ha mai chiamato le forze dell’ordine.

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