Entra nel patronato per informazioni e impiegato tenta di violentarla

La ragazza era entrata per informazioni ed è stata salvata solo da una telefonata giunta sul suo cellulare quando l’uomo stava per prendere il sopravvento.

Il fatto è successo a Messina lo scorso giugno: la ragazza è entrata in un Caf per ricevere assistenza, invece ha subito pesanti avances sessuali da parte di un anziano settantenne.

Anziano che ora, a distanza di quattro mesi, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Messina Centro su ordine del gip del Tribunale messinese per violenza sessuale e sequestro di persona.

L’accusa di sequestro di persona è dovuta al fatto che fatta accomodare nel suo ufficio ha chiuso la porta a chiave ed ha iniziato ad importunare verbalmente e fisicamente la ragazza.

La giovane si recava presso l’abitazione del suo nuovo datore di lavoro e trovando difficoltà nell’individuarne il luogo esatto, è entrata all’interno del Caf.

Provvidenziale è stata una telefonata giunta sul telefono della vittima che ha riferito all’aggressore provenire dal fratello che la stava aspettando fuori dall’ufficio. Solo a quel punto l’uomo ha desistito.

La ragazza però ha deciso di denunciare ed è partita l’inchiesta della magistratura.

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