Emilio Fede, giornalista Siciliano: “Temo di morire ai domiciliari. Vivo il Natale con tristezza, non lo meritavo”

Emilio Fede, giornalista Siciliano: “Temo di morire ai domiciliari. Vivo il Natale con tristezza, non lo meritavo”, in un’intervista al programma di Radio2

Emilio Fede. Deve scontare la pena in “detenzione domiciliare”, il giornalista era stato condannato ad aprile in via definitiva a 4 anni e 7 mesi per il caso Ruby bis.

Ha raccontato in un’intervista al programma di Radio2 I Lunatici il delicato momento che si trova ad attraversare all’età di 89 anni: “Temo di morire ai domiciliari, lo penso veramente”, descrivendo l’amarezza con cui affronta queste feste natalizie. Il pensiero dell’ex direttore del Tg4: “Vivo questo Natale con molta tristezza e malinconia. Non lo meritavo, non me l’aspettavo, non vedo l’ora di tornare una persona libera. Io uscirò semilibero semi-libero ad aprile, compirò a 89 anni, vi rendete conto? Una persona di quasi 90 anni vive ai domiciliari, lo so nella mia mente che morirò a 90 anni. Mi sto organizzando. La morte non è che mi fa paura, ma mi fa incazzare nero”.

Foto articolo: immagine di repertorio

LEGGI LE ULTIME NEWS DI CRONACA – RIMANI AGGIORNATO: Seguici su Google News 

Condividi