DPCM, rientro a scuola a gennaio, regole per Natale e spostamenti: dettagli

DPCM, rientro a scuola a gennaio, regole per Natale e spostamenti: ecco tutti i dettagli delle novità previste dal nuoco decreto.

DPCM. Dopo la conferenza del premier Conte, cerchiamo di fare il punto sul nuovo DPCM che entrerà in vigore dal 4 dicembre e sarà valido anche per le festività natalizie. Rigidità e limiti agli spostamenti al fine di evitare l’aumento dei contagi. E anche al fine di evitare di essere travolti da una terza ondata.

Tutte le misure:

  • ZONE GIALLE, ARANCIONI E ROSSE – Confermato il sistema Italia divisa in tre fasce i rischio;
  • SPOSTAMENTI – Dal 21 dicembre al 6 gennaio vietato spostarsi tra Regioni e province autonome. Il 25 e 26 dicembre e a Capodanno vietato spostarsi tra comuni, anche nelle seconde case. Consentiti spostamenti per necessità di lavoro e salute;
  • RICONGIUNGIMENTI – Consentito il rientro nel comune di residenza, al domicilio o dove è la propria abitazione;
  • COPRIFUOCO – In tutta Italia a partire dalle 22 alle 5 tutte le sere. Misura valida anche il 24, il 25, il 31 dicembre, l’1 e il 6 gennaio. Ma soltanto nella notte di San Silvestro il coprifuoco verrà esteso dalle 22 alle 7 del mattino;
  • FESTE SOLO CON CONVIVENTI – Dal Governo solo raccomandazioni;
  • IMPIANTI SCIISTICI – rimarranno chiusi fino al 6 gennaio 2021. Si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio 2021;
  • RITORNO A SCUOLA – Ritorno in aula per le superiori al 75% a partire dal 7 gennaio 2021;
  • BAR E RISTORANTI –  Nelle zone gialle aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania. Nelle aree rosse e arancioni dalle 5 alle 22 solo servizio da asporto;
  • RISTORAZIONE IN CAMERA PER HOTEL IL 31 DICEMBRE;
  • NEGOZI E SHOPPING –  Dal 4 dicembre al 6 gennaio aperti fino alle 21, no nelle zone rosse;
  • QUARANTENA PER CHI RIENTRA DALL’ESTERO;
  • VIETATE LE CROCIERE – Sospese dal 21 dicembre fino alla Befana.

Infine sugli spostamenti: una delle novità che hanno fin da subito suscitato clamore e discordanze è quella che non si potrà uscire dalle Regioni dal 21 di dicembre al 6 gennaio. Una scelta che ha fatto infuriare i molti cittadini che ovviamente pensavano di rivedere i propri cari almeno per le festività natalizie, ma che ha suscitato grandissimi timori tra i Governatori, i quali prevedono un esodo come fu il 7 e 8 marzo scorso.

SEGUICI SU -> Facebook: PrometeoNews

CI TROVI ANCHE SU -> Twitter: @PrometeoNews  

E SU  -> Instagram @prometeonews_it

E SU  -> Linkedin Prometeonews

Foto articolo: Immagine originale di Unsplash

Condividi

Cosa ne pensi?