Dpcm Natale, passa la linea dura: Italia in lockdown, parla il premier Conte

Entro questa sera, la decisione finale sulle strette, e per l’ora di cena sarebbe previsto l’intervento in diretta (anche social) del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo il confronto con le Regioni.

Che Natale sarà? Si rafforza maggiormente l’ipotesi di un lockdown nazionale nei festivi e prefestivi, fino al 6 gennaio. Nei giorni lavorativi saranno consentiti gli spostamenti tra piccoli comuni ma ci si potrà allontanare per un massimo di 30 chilometri, e questa è una delle poche deroghe previste nel Dpcm.

Abbiamo provato a stilare il possibile calendario con tutti i divieti che dovrebbero essere imposti nel periodo natalizio oramai alle porte.

Sicilia, calendario divieti giorno per giorno dal 24 dicembre al 6 gennaio

Divieto di spostamento da e per la Sicilia (21 dicembre – 6 gennaio)

Chiudono i confini regionali, che potranno essere varcati solo per motivi di lavoro, salute o necessità, per rientrare nella propria residenza o domicilio, o per ricongiungersi con il proprio partner nell’abitazione dove solitamente risiedono o presso il domicilio dell’uno o dell’altra.

Liberi sì ma fino al coprifuoco (21 – 23 dicembre, 28 – 30 dicembre e 4 – 6 gennaio)

In questi giorni si potrà continuare a effettuare gli ultimi acquisti di Natale (l’occasione è buona per partecipare al programma Cashback), infatti i negozi resteranno aperti fino alle ore 21, ma dovranno essere rispettate tutte le norme anti-assembramento e il numero massimo consentito all’interno degli esercizi commerciali. Si potrà concedersi un pranzo o un aperitivo al bar, anche un happy hour, ma occhio all’orario, perché alle 22 scatta il coprifuoco e non sarà più possibile usufruire nemmeno dell’asporto.

Lockdown di Natale (24 – 27 dicembre e 31 dicembre – 3 gennaio)

Non si potrà uscire se non per motivi di lavoro, salute o necessità e comunque compilando l’apposita autocertificazione. Saranno concessi gli spostamenti per fare la spesa o per svolgere attività sportiva all’aperto. Sarà possibile uscire per partecipare alle cerimonie religiose, ma rispettando tutte le norme anti-assembramento. Non sarà possibile andare a trovare parenti o amici, nemmeno all’interno del proprio Comune di residenza. Le attività commerciali resteranno chiuse, ad eccezione di quelle che non hanno mai chiuso durante tutta l’emergenza sanitaria.

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