Da novembre coprifuoco alle ore 22 e didattica a distanza

L’indiscrezione è del Corriere della Sera che anticipa le intenzioni del Governo: l’esecutivo starebbe ragionando sull’ipotesi di un coprifuoco a partire dalle ore 22 e della didattica a distanza per gli studenti che frequentano le scuole superiori.

Una scelta drastica con cui si cerca di evitarne una ancora peggiore, ovvero quello di chiudere tutto per la seconda volta: “Chiudere tutto sarebbe troppo dannoso , proprio adesso che l’economia mostra segni di ripresa”, ha dichiarato il premier Conte a margine del Consiglio europeo svoltosi nella giornata di giovedì.

Ammesso che simili provvedimenti possano essere adottati, quando dovrebbero essere attuati? La risposta purtroppo è molto più semplice di quello che si possa immaginare: il prossimo novembre. Vediamo perché.

Ciò che il Governo vuole osservare prima di prendere simili decisioni è la reazione del Paese alle disposizioni inserite all’interno del nuovo Dpcm: “Dobbiamo aspettare due o tre settimane per capire gli effetti delle misure attuali, dalla mascherina all’aperto al limite di sei ospiti a casa”, ha spiegato il premier. E se la curva dei contagi non dovesse abbassarsi, allora l’ipotesi potrebbe concretizzarsi.

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